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Mezzana: giornate Fai alla scoperta del molino Dalla Torre Zorzini

Mezzana - In Val di Sole tornano le Giornate FAI di Primavera, il primo grande evento nazionale dedicato all’arte e alla cultura dopo il lungo periodo di lockdown. Domenica 16 maggio il Gruppo FAI Val di Sole e Val di Non sarà a Mezzana (Trento) proponendo un percorso di visita dal titolo “Il molino Dalla Torre Zorzini (nelle foto credit Fai Trento, Val di Sole), cuore del paesaggio di Mezzana”.


Dopo i mesi difficili vissuti a causa dell’emergenza sanitaria, i volontari della Val di Sole e della Val di Non accompagneranno i visitatori nell’entusiasmante scoperta delle bellezze del paese della media valle a partire dal molino Zorzini, un luogo bisognoso di attenzione che nel corso dell’ultimo censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore FAI” ha ottenuto 4.350 voti posizionandosi al primo posto tra i beni più amati della regione Trentino Alto Adige. Testimone del tempo, il molino, all’interno, conserva ancora la coppia di macine e il pestino per l'orzo, il ventilabro e gli strumenti per garantirne l'utilizzo: i visitatori avranno così modo di scoprire il sistema di azionamento dei macchinari che servivano a macinare la farina, mentre i ragazzi del Cfp Enaip di Ossana offriranno un assaggio del pane del mugnaio.



Organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’associazione Molino Ruatti di Rabbi e numerosi altri volontari, la manifestazione propone la visita oltre che all’opificio, uno delle tre strutture per la macinazione presenti in passato nel paese di Mezzana, anche alle chiese dei Santi Pietro e Paolo, alla collegata chiesa della Madonna del Caravaggio e a un’antica fucina, dove il tempo pare essersi fermato per sempre.

In un pregevole avvolto, inoltre, sarà possibile vedere o rivendere il film documentario girato nel 1977 da Claudio Redolfi dal titolo “L’erede di Moresana” che, ripercorrendo la vita di Salvatore (“El Salvin”) e Bruna in un maso di alta montagna, narra lo spopolamento delle terre alte. In due occasioni (una la mattina e una di pomeriggio) la visita di concluderà con una passeggiata lungo l’antica via che conduceva al paesino di Roncio fino a raggiungere la chiesetta dei Santi Romedio e Barbara dove risuoneranno le note del talento emergente di Nicola Dalla Valle. Durante il cammino, guide esperte illustreranno il paesaggio alpino della Val di Sole, ricco di muretti a secco e di antichi insediamenti in quota, e le mutazioni subite a seguito dello sviluppo turistico del territorio.


I luoghi saranno visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. I posti disponibili sono limitati; la prenotazione è obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita.


COME PARTECIPARE ALLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA E SOSTENERE LA FONDAZIONE


Nel rispetto della normativa vigente (Decreto Sostegni del 22 aprile 2021), per partecipare alle Giornate FAI di Primavera è obbligatorio prenotarsi sul sito www.giornatefai.it entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita. Gli ingressi saranno disponibili fino all’esaurimento dei posti di ogni turno per garantire la sicurezza di tutti.


Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Articolo 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Coloro che decidono di partecipare, sostengono con il proprio contributo la missione del FAI. Quest’anno il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera è di 3 euro. Per chi lo volesse, sarà possibile sostenere ulteriormente la missione della Fondazione con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d'arte e natura italiano che permette di godere di iniziative e vantaggi dedicati. Oppure ancora fino al 23 maggio è possibile sostenere il FAI donando 2 euro con SMS oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa al numero solidale 45586.


Durante le visite sarà necessario rispettare tutte le norme di sicurezza indicate nei cartelli informativi posti all’inizio dei percorsi: è infatti obbligatorio mantenere il distanziamento sociale, evitare di creare assembramenti, indossare la mascherina durante l’intera durata della visita, disinfettare le mani con gli appositi gel situati lungo il percorso e attenersi alle indicazioni date dal personale volontario.

Ultimo aggiornamento: 10/05/2021 05:47:03
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