Cles (Trento) - Il dopo ballottaggio di domenica scorsa a
Cles è ricco di novità.
Stella Menapace, eletta sindaca domenica
, si è insediata con il passaggio di consegne dal primo cittadino uscente
Ruggero Mucchi.
Settanta voti hanno separato
Stella Menapace da
Paola Demagri, la prima, sostenuta da Passione Clesiana, Patt, Autonomisti Popolari, Stella per Cles al centro e Fratelli d'Italia-Giorgia Meloni, ha ottenuto
1828 voti (50,98%), la seconda, sostenuta da Impronta Civica, Cles 2025, Percorsi Comuni e Partito Democratico, si è fermata a
1.758 voti pari al 49,02%.
"Al secondo turno - spiega
Paola Demagri -
abbiamo recuoperato il 10% dei consensi contro una corrazzata, ed è mancato davvero poco per vincere.
Siamo comunque soddisfatti del lavoro fatto che continuerò a svolgere sul territorio".
Al termine di una riunione, i gruppi che la sostenevano, Impronta civica Cles 2025, Percorso Comuni e Partito Democratico, hanno chiesto a Paola Demagri, che doveva scegliere tra il ruolo di consigliere comunale e quello provinciale che ricopre di proseguire l'importante attività in Consiglio provinciale, rimanendo un riferimento per i tre gruppi. In virtù di questa decisione in consiglio comunale ci saranno sei consiglieri di minoranza, 2 ciascuno Impronta civica Cles 2025, Percorso Comuni e Partito Democratico.
Invece sulla maggioranza pesa la decisione di Pablo Salmoiraghi, secondo tra gli eletti di FdI, che non ha gradito l'apparentamento del suo partito al ballottaggio. La maggioranza è composta dal sindaco Stella Menapace, 5 consiglieri Patt + Autonomisti Popolari, 2 del gruppo Stella per Cles al centro, 2 di FdI e uno di Passione Clesiana. La decisione di Pablo Salmoiraghi potrebbe far perdere un "seggio" alla maggioranza.