Trento - Quattro persone, tre infermiere e un medico dell'ospedale Santa Chiara di Trento, sono indagate per la morte di Sofia Zago, la bambina di 4 anni, avvenuta il 4 settembre 2017 agli Spedali Civili di Brescia. L'inchiesta è per omicidio colposo o lesioni personali in ambito sanitario.
Il giudice delle indagini prelimiari del tribunale di Trento, Marco La Ganga, ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dal Pm Marco Gallina.
Il Gip ha ordinato di verificare i protocolli seguiti e per quanto tempo il sangue di un paziente con la malaria conservi la propria capacità di contagio batterico. Il giudice ha disposto un incidente probatorio per stabilire se sia possibile che il contagio batterico possa avvenire tramite un contatto con un infetto ed entro quanto tempo il contagio possa avvenire in questo modo.
Ora la Procura nominerà i periti per l'incidente probatorio, al quale potranno partecipare anche gli indagati con i rispettivi consulenti. Il tempo ha disposizione è di 60 giorni.
Ultimo aggiornamento:
20/08/2019 23:16:25