TRENTO - Serata di controlli serrati nel capoluogo: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trento, supportati dall’unità cinofila della Polizia Locale, hanno passato al setaccio i principali parchi cittadini e le aree limitrofe, con l’obiettivo di prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’operazione, sono state identificate decine di persone. Tre giovani – due stranieri e un italiano minorenne – sono stati trovati in possesso di modiche quantità di marijuana nei pressi del Parco Santa Chiara, del Giardino San Marco e nelle vie circostanti. Tutti e tre sono stati segnalati al Commissariato del Governo per uso personale di stupefacenti.
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’impiego dell’Unità cinofila ha inoltre indotto alcuni soggetti ad abbandonare frettolosamente la droga alla vista dei militari e degli agenti. Proprio grazie a questa reazione, presso il Parco di Melta i Carabinieri hanno recuperato e sequestrato circa 15 grammi di cocaina e 63 grammi di hashish, mentre altri 3 grammi di cocaina sono stati rinvenuti nel giardino “Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”.
Tutto lo stupefacente è stato sequestrato e, dopo le analisi del Laboratorio dei Carabinieri, sarà presumibilmente distrutto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sempre in città, nei pressi del centro, un uomo di 50 anni, residente in Provincia, è stato sottoposto all’etilometro. L’esito ha evidenziato un tasso alcolemico di circa 2,5 g/l, oltre cinque volte il limite consentito. Per lui sono scattati il fermo amministrativo del veicolo, la sospensione della patente di guida e la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Questi risultati si inseriscono in una cornice più ampia di controlli intensificati da parte dell’Arma, che in questi giorni sta concentrando le attività di prevenzione sul fenomeno dello spaccio nei parchi pubblici, non solo nel capoluogo, ma anche nei Comuni limitrofi.
Nella stessa serata, i Carabinieri della Stazione dell’Altopiano della Vigolana hanno infatti segnalato al Commissariato del Governo altri due giovani, trovati in possesso di piccole quantità di hashish nei parchi pubblici di Vattaro e Vigolo Vattaro.
I Carabinieri ricordano che anche la semplice detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti può avere conseguenze concrete sulla vita del segnalato. Tra queste, la sospensione della patente di guida, del passaporto o del porto d’armi da 1 a 12 mesi. In caso di recidiva, possono essere disposte sanzioni più gravi e percorsi obbligatori di recupero; infine, se il soggetto segnalato è minorenne, vengono coinvolti i genitori e i servizi sociali territoriali.