Due ace in fila di Michieletto riportano sotto i suoi (21-22), ma è l’ultimo sussulto, perché poi il parziale torna ad essere tutto di marca avversaria grazie a Carle e Patch (22-25).
La Trentino Itas non si arrende e nel terzo periodo riparte come se nulla fosse (3-0 e 6-1), grazie a Kaziyski, Lisinac e Pinali. Lo stesso opposto si scatena e punge anche da seconda linea (10-3); Berlino prova a rialzare la testa (10-5), ma poi subisce un nuovo break che stavolta porta la firma di Michieletto (15-5). I tedeschi provvedono ad una ampia girandola di cambi, senza però riavvicinarsi minimamente agli avversari (20-7) e lasciando in fretta spazio agli ospiti verso il quarto set che arriva sul 25-9.
La contesa torna ad essere combattuta nel quarto set (4-5), con Berlino che riporta in campo tutti i propri titolari e che con Jendrik (ace) accelera sul 4-7 (time out Lorenzetti). Al rientro in campo Trento soffre ma torna in auge (10-11) ed inizia a lottare col coltello fra i denti, approfittando anche della tensione che attanaglia le braccia degli avversari, fallosissimi in battuta e fallosi a rete (19-17). La zampata di Michieletto (ace) e Kaziyski, garantisce un ulteriore allungo (23-21) e fa volare i gialloblù in semifinale, già sul 25-21.
Il tie break diventa un piacevole dovere per la Trentino Itas, che la squadra affronta con Cavuto e D’Heer in campo sin dal primo scambio al posto di Kaziyski e Lisinac. I gialloblù restano avanti sino al 9-8, poi subiscono il break di Berlino che si impone per 13-15, ma questa è sicuramente la sconfitta più dolce dell’intera stagione.
“Siamo ovviamente felici, perché raggiungere l’obiettivo di restare fra le prime quattro squadre della Champions League era tutt’altro che semplice – ha spiegato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . Sapevamo che questa partita sarebbe stata molto difficile; sono stati bravi i giocatori a risalire la china dopo essere andati sotto 0-2. A questo gruppo ho fatto spesso i complimenti, ma in questo caso devo anche ricordare che nei primi due set ci siamo fatti prendere un po’ troppo dalla tensione e ci siamo risvegliati solo quando abbiamo tastato con mano il pericolo di andare a giocarci tutto nel golden set. Non c’è più tanto tempo per farlo, ma su questo aspetto dovremo crescere ancora da qui fino alla fine della stagione”.
Prima della semifinale di 2022 CEV Champions League con Perugia (prima sfida in Umbria il 30° 31 marzo, ritorno a Trento il 6 o 7 aprile), l’Itas Trentino tornerà a dedicarsi al campionato di SuperLega; domenica 20 marzo i gialloblù saranno di scena a Cisterna di Latina per giocare l’ultima gara di regular season, mentre sette giorni dopo faranno il loro esordio nei Play Off Scudetto giocando gara 1 dei quarti di finale alla BLM Group Arena.
Di seguito il tabellino della gara di ritorno dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League giocata questa sera alla Max Schmeling Halle di Berlino.
Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 3-2
(25-21, 25-22, 9-25, 21-25, 15-13)
BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Schott 6, Mote 11, Patch 12, Carle 18, Jendryk II 10, Grankin 5, Danani (L); Sotola 4, Tuia 1, Kessel, West, Kowalski. N.e. All. Cedric Enard.
TRENTINO ITAS: Michieletto 22, Lisinac 7, Pinali 17, Kaziyski 15, Podrascanin 9, Sbertoli, Zenger (L); D’Heer 2, Cavuto 2, De Angelis, Sperotto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Pop di Galati (Romania) e Strandson di Tallin (Estonia)
DURATA SET: 25’, 29’, 19’, 27’, 18’; tot 1h e 58’.
NOTE: 4.200 spettatori. Berling Recycling Volleys: 6 muri, 7 ace, 21 errori in battuta, 10 errori azione, 45% in attacco, 43% (22%) in ricezione. Trentino Itas: 13 muri, 8 ace, 19 errori in battuta, 7 errori azione, 56% in attacco, 30% (14%) in ricezione. Mvp Carle.