BOSCO CHIESANUOVA (Verona) - Il trentino Maurizio Visintainer e la co-driver veronese Federica Lonardi trionfano al 7° Lessinia Rally Historic, l’evento organizzato dal Rally Club Valpantena e valido come ultimo appuntamento del Trofeo Rally di Zona 2, dell’MTS Michelin Trofeo Storico, del Trofeo Rally ACI Vicenza e della Ford Cup.
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a gara lessinica ha confermato anche quest’anno la propria fama di rally imprevedibile e spettacolare. Le condizioni meteo, con una pioggia intermittente per tutta la giornata e un violento acquazzone proprio sull’ultima prova, hanno ulteriormente aumentato l’incertezza e l’intensità del confronto per il successo.
Partito con i favori del pronostico – forte della vittoria dello scorso anno e del recente successo al Due Valli Historic – Visintainer
(foto credit Lessinia Rally Historic) si è trovato subito alle prese con un gruppo di avversari determinati a togliergli la corona del Lessinia, pur avendo lui trovato immediatamente il giusto feeling con la BMW M3. Tra quelli più incisivi si sono confermati i biellesi Ivan Fioravanti e Lorenzo Setti, spettacolari ed efficaci al volante della loro Ford Escort RS che, sul bagnato, ha però probabilmente pagato la maggiore anzianità tecnica rispetto alle bavaresi. Alle loro spalle, bella la lotta tra le BMW M3 di Dennis Tezza e Massimo Merzari – saliti fino al secondo posto assoluto durante la gara – e quella di Stefano Menegolli con Mattia Zambelli, in piena corsa per il podio fino alla penalità per un controllo orario anticipato che li ha estromessi matematicamente dalla classifica.
“È stata una gara durissima! – ha dichiarato Visintainer al traguardo – Le condizioni meteo hanno reso tutto ancora più incerto, con un’aderenza che cambiava a ogni curva. Sull’ultima prova il forte scroscio di pioggia ha fatto cadere anche molte foglie sul tracciato. Non abbiamo avuto un attimo di respiro fino alla fine. Il percorso è bellissimo, ci siamo divertiti, ma questa vittoria ce la siamo davvero sudata”.
Secondo posto assoluto e vittoria nel 3° Raggruppamento per Fioravanti, sempre a ridosso dei vincitori e in grado di mantenere aperto il discorso per il successo fino all’ultimo. Primo equipaggio veronese e terzi assoluti Dennis Tezza e Massimo Merzari, gli unici realmente capaci di tenere il passo dei primi due lungo tutta la gara. Quarto assoluto un costante e competitivo Giorgio Costenaro, affiancato da Lucia Zambiasi, mai lontano dai piedi del podio con la sua Ford Sierra Cosworth. Quinti, ma con il rimpianto di un errore che probabilmente è costato loro la lotta per il podio, Stefano Menegolli e Mattia Zambelli su BMW M3. Sesti assoluti, e primi del 2° Raggruppamento, i bresciani Oreste Pasetto e Carlotta Romano su Porsche Carrera RS, i migliori tra le tante Porsche al via, penalizzate dalle condizioni umide di questo Lessinia.
Vittoria nel 1° Raggruppamento per Alberto Mondinelli e Valerio Zani su MG B, chiamati a una gara in solitaria nella loro categoria.
Il Tributo Abarth resta in territorio scaligero grazie al successo di Franco ed Alessia Beccherle, ottimi interpreti della sempreverde A112 Abarth. Nella classifica riservata alle scuderie, successo per il Team Bassano, seguito da Pintarally e Pro Energy Motorsport.
Tra i ritiri eccellenti, da segnalare quello di Massimo Gasparotto, costretto allo stop prima dell’ultima prova per un problema all’iniezione della sua Ford Sierra Cosworth mentre occupava la quinta posizione assoluta. Niente traguardo nemmeno per Riccardo Scandola, atteso a una rivincita dopo il secondo posto dello scorso anno insieme ad Alessandro Campedelli, ma mai realmente in gara a causa di una serie di problemi sulla sua BMW M3 che l’hanno poi costretto al ritiro.
Nella classifica riservata alle Auto Classiche, dominio di Andrea Smiderle e Alberto Bordin alla loro prima uscita con la splendida Subaru Impreza 555. Il pilota vicentino si è detto soddisfatto della gara, con una vettura che non ha accusato alcun problema. Costretto al ritiro invece Mirko Tacchella con Cristian Zullo, al via con un’altra Subaru Impreza ricca di storia, la 22B WRC, che il pilota veronese ha condotto in modo impeccabile fino a quando il cambio ha ceduto. Unico equipaggio veronese al traguardo – e terzo assoluto di questa classifica – quello formato da Mirco Avesani e Michele Facchini su Peugeot 106 Rallye.
Giunta alla sua seconda edizione, ha riscosso ampi consensi anche l’iniziativa fotografica dedicata a Luciano Veronesi. Il contest “Scatti di Passione – Memorial Luciano Veronesi”, realizzato in collaborazione con Banca Valsabbina, ha rinnovato il ricordo del fotografo e socio fondatore del Club, scomparso nel 2024, unendo memoria, talento e spirito sportivo. Il concorso, aperto sia a professionisti sia ad amatori, ha premiato due scatti realizzati durante la manifestazione – uno con fotocamera e uno con smartphone – come omaggio a chi ha saputo raccontare il rally con sensibilità autentica. La vittoria tra gli amatori è andata a Lorenzo Castagnaro, mentre per la categoria professionisti il successo è stato conquistato da Lorenzo Deimichei.
“È stata un’edizione intensa, resa ancor più impegnativa dalle condizioni meteo che hanno accompagnato tutta la giornata. Un grande complimento va a tutti i concorrenti, impeccabili nel gestire un Lessinia reso difficile dalla pioggia, e un grazie sincero alla Direzione Gara, ai Commissari di Percorso, al personale in servizio, a tutti coloro che hanno lavorato con dedizione per garantire sicurezza e rispetto degli orari e ovviamente ai partners ed a tutte le Amministrazioni Comunali coinvolte. Un pensiero va a chi non è più con noi: il Buri e Luciano Veronesi, che abbiamo ricordato con affetto lungo tutto il weekend. La loro passione continua a guidarci. Guardiamo avanti con lo stesso spirito con cui siamo arrivati fin qui. Come abbiamo detto, con la chiusura della nostra sede storica a fine anno, il futuro del Lessinia Rally Historic è tutto da costruire: abbiamo bisogno di idee, energie nuove e della stessa passione che ha dato vita alla nostra storia. Oggi si chiude una gara bella e impegnativa, domani inizieremo a disegnare ciò che verrà” le parole del Rally Club Valpantena Roberto Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli e Paolo Saletti.