Il classe 2000 propizia un paio di palle perse di Brescia, realizza uno spettacolare tap-in acrobatico e permette ai suoi di costruire il break per tornare in scia all’intervallo lungo (37-35).
Il terzo quarto scorre sui binari dell’equilibrio: le due squadre crescono di qualità al tiro e nell’esecuzione, così anche quando Brescia torna a macinare punti e giocate i bianconeri trovano il modo di restare in scia grazie al talento di Browne e all’efficacia di Sanders e Morgan. Un gioco da tre punti di Jeremy e una gran schiacciata a due mani di Martin firmano il 59 pari con cui si chiudono i primi 30’.
La tavola è apparecchiata per il gran finale: Martin è ovunque, Browne alterna canestri e assist, la difesa dei bianconeri fa il resto. Una tripla spaccagambe di Morgan dà il +9 Trento a 3’ dalla fine, i liberi di Sanders e le solite incursioni di Martin fanno volare l’Aquila al 73-80 finale che lancia i bianconeri a otto punti in classifica.
Germani Basket Brescia 73
Dolomiti Energia Trentino 80
(25-13, 37-35; 59-59)
GERMANI BASKET BRESCIA: Cline 13, Vitali, Parrillo, Chery 5, Bortolani, Ristic 10, Crawford 9, Burns 18, Kalinoski 5, Moss 9, Sacchetti 4, Ancellotti ne. Coach Esposito.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin 19, Jovanovic ne, Conti 4, Browne 16, Forray 3, Sanders 16, Mezzanotte ne, Morgan 13, Williams ne, Ladurner, Maye 9. Coach Brienza.
Le parole di coach Nicola Brienza | «Sono innamorato di questi ragazzi, che oggi hanno fatto una prestazione clamorosa di voglia, di intensità e mentalità. Oggi eravamo senza lunghi, abbiamo avuto problemi di falli con Maye: invece di affossarci, queste difficoltà ci hanno dato forza, e siamo riusciti a mettere in piedi una fantastica performance, prima di tutto in difesa. Sapevamo che mettendo in campo una grande difesa potevamo permetterci qualche errore in più in attacco, siamo stati davvero bravissimi. Per noi oggi era una partita molto difficile, perché Brescia è una buona squadra e perché noi arrivavamo da una lunga settimana di trasferte, difficoltà e energie spese. È una vittoria che vale tantissimo. Ora rientriamo a Trento, domani concediamoci un giorno di riposo e poi da martedì penseremo al match di mercoledì contro Nanterre».