SONDRIO - Entro la fine dell'estate l'Amministrazione comunale interverrà su via Gavazzeni, lo snodo breve ma molto trafficato che collega le vie Caimi e Alessi, con il rifacimento della pavimentazione in porfido. Nella seduta di mercoledì scorso, la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, per un importo di 180 mila euro. «I costi per la manutenzione straordinaria sono ingenti e gravano per intero sul bilancio comunale - spiega il sindaco Marco Scaramellini -, ma, seppure con difficoltà, grazie all'oculata gestione riusciamo a reperire le risorse economiche necessarie per intervenire in città e nelle frazioni. Non è possibile risolvere tutti i problemi, causati dall'usura e dai numerosi cantieri aperti negli ultimi anni, nel breve periodo, ma abbiamo programmato gli interventi con l'obiettivo di risolvere le diverse situazioni secondo una scala di priorità. Dopo i lavori che hanno restituito alla città una via Cesura decorosa e sicura, ora è la volta della via Gavazzeni che verrà presto sistemata».

I numerosi interventi puntuali realizzati in questi anni, infatti, non hanno risolto le criticità e oggi la via presenta vistosi cedimenti del porfido e rattoppi di asfalto. Si è quindi reso necessario il completo rifacimento del tratto stradale di tutta la via Gavazzeni, comprese le porzioni su via Caimi e su via Alessi. Per ovviare alle problematiche riscontrate sul porfido, si prevede l'utilizzo di un materiale più drenante come base e di cubetti leggermente più grandi, 14 centimetri anziché 10, che risultano più stabili. Al di sotto del piano stradale verranno realizzati nuovi sottofondi armati, mentre il marciapiede posto sul lato sud verrà sistemato con sostituzione dei cubetti dove necessario. A conclusione dell'opera verrà rifatta la segnaletica orizzontale.
Dopo l'approvazione del progetto esecutivo - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco - l'intento è di procedere celermente con la gara d'appalto per aprire il cantiere nei prossimi mesi. Con l'occasione, per ottimizzare i costi ed evitare ulteriori scavi nei prossimi anni, interverremo anche sui sottoservizi. In tutta l'area interessata sarà mantenuto il porfido ma con l'accortezza di renderlo più duraturo per limitare gli interventi di manutenzione futuri. I lavori dureranno circa cinque settimane».
Sondrio-Frazioni: messa in sicurezza dei versanti

L'Amministrazione comunale ha terminato un importante intervento di messa in sicurezza di zone critiche, già interessate da episodi di caduta massi, a Ronchi, lungo le strade comunali tra Ponchiera e Arquino e tra Vesolo e Ligari.
Rispetto al progetto iniziale, grazie all'utilizzo dei ribassi d'asta, è stato possibile intervenire su una porzione più ampia di territorio: i lavori sono stati finanziati per l'intero importo, pari a 350 mila euro, con fondi del Pnrr.
A Ronchi sono state installate barriere paramassi alte quattro metri per una lunghezza di 30. Lungo la strada comunale fra Ponchiera e Arquino, per oltre 250 metri, le opere realizzate proteggono da eventuali distacchi, mentre a lato della strada comunale tra Vesolo e Ligari è stata posizionata una barriera alta quattro metri. «Abbiamo portato a termine un intervento importante a protezione di nuclei abitati e strade - sottolinea l'assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco -. In questa fase abbiamo dato priorità a zone che presentavano criticità evidenti ma siamo impegnati in un costante monitoraggio del territorio per programmare opere analoghe in altre aree delle nostre frazioni per la messa in sicurezza a garanzia di persone e cose».
Questo intervento, al pari delle opere di regimazione idraulica già ultimate o di prossima realizzazione, danno conto della costante attenzione dell'Amministrazione comunale per gli aspetti legati alla cura del territorio e alla sicurezza: lavori concentrati nelle zone periferiche della città e nelle frazioni eseguiti in un'ottica di salvaguardia e prevenzione.
Sondrio, Biblioteca: finanziato il progetto per la nuova segnaletica
"In cammino tra i libri: segnaletica per una biblioteca più accessibile" è il titolo del progetto presentato dal Comune di Sondrio e finanziato da Regione Lombardia nell'ambito dell'avviso unico 2025 relativo a interventi per le attività culturali. La Biblioteca Rajna sarà presto interessata da un ulteriore ammodernamento, che fa seguito ai lavori già conclusi, nell'ottica di migliorare la fruizione da parte del pubblico, con particolare attenzione all'accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva. Un processo avviato nel 2023, con l'intervento di ristrutturazione, finalizzato a migliorare l'orientamento degli utenti, a valorizzare i servizi e a garantire un'esperienza immersiva. Oltre alla segnaletica, il progetto, del costo di 48 mila euro, finanziato al 50% dalla Regione, prevede il rifacimento dell'impianto elettrico dei depositi, dove sono conservati beni culturali, adeguandolo alle esigenze di protezione dei reperti e riducendo i consumi energetici. Una segnaletica chiara innanzitutto aiuterà gli utenti a orientarsi tra i diversi servizi, prestito, consultazione, sale studio, area bambini, e contribuirà a promuovere tutte le risorse della biblioteca, costruendo l'identità del luogo e rendendolo più curato e accogliente.
Un altro intervento concreto per l'ammodernamento e la valorizzazione della biblioteca. «Come Amministrazione comunale crediamo che l’accoglienza e l’inclusività dei luoghi di cultura debbano comprendere anche la segnaletica, che deve stare al passo con i tempi per guidare i lettori e rendere più piacevole e intuitiva la loro esperienza di ricerca e consultazione dei libri - commenta l'assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta -. Siamo grati a Regione Lombardia e ci attiveremo al più presto per concretizzare le azioni previste».