La multinazionale americana ama proclamare il proprio impegno con parole come etica e parità di genere. Etica dimostrata chiedendo straordinari mentre si preparava la chiusura dello stabilimento stesso, e il progressivo disimpegno anche in altri siti in Italia (Pescara).
Parità di genere, il personale femminile ha pagato negli anni una sostanziale riduzione a sole 5 unità (il relativo spogliatoio trasformato in un deposito). La crescita professionale si è limitata ai soli corsi obbligatori, nessun ricambio generazionale a sostituire il personale in uscita negli anni, ad esempio staff leasing lasciati a casa a ottobre 2023. Le lavoratrici e i lavoratori Riello Carrier di Morbegno chiedono un impegno forte alle istituzioni locali e agli enti preposti, di tutela dei lavoratori in questo difficile percorso, ricordando all’azienda i benefici ricevuti dal territorio che certamente adesso ne esce interamente impoverito".