ISEO (Brescia) - Si è chiuso il “
Progetto Sicurezza” voluto e promosso dall'
Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi Iseo Endine e Moro, messo in campo nei mesi scorsi per garantire la sicurezza sulle spiagge e sugli specchi d'acqua del
Sebino e del
Lago di Endine.

Impegnati, nei fine settimana da maggio a ottobre, sono stati diverse centinaia di volontari dei gruppi della
Protezione Civile bresciana e
bergamasca, della
Guardia Costiera Ausiliaria sebina, della
Croce Rossa OPSA Bergamo, della
Camunia Soccorso di
Darfo Boario Terme.
Ai volontari si sono affiancati anche i
Vigili del Fuoco dei comandi di
Brescia e
Bergamo, la
Guardia di Finanza di
Como, i
Carabinieri del Comando di
Chiari.
“
In totale – ha spiegato
Alessio Rinaldi, presidente dell'Autorità di Bacino –
sono state 4234 le ore impiegate dai soccorritori: hanno operato a garanzia della sicurezza di bagnanti e natanti.
Voglio ringraziare tutti quelli che, anche quest'anno, hanno prestato la propria opera ed il proprio tempo: tutto il territorio si è mosso in favore della prevenzione in acqua e sulla terraferma”.
“Per la prima volta – ha continuato Rinaldi – anche il lago di Endine è stato presidiato: gli operatori sanitari della Croce Rossa hanno pattugliato le spiagge, assistito gli avventori, promosso pratiche di pronto soccorso”.
Numeri alla mano, la Guardia Costiera ha effettuato 40 giornate di servizio, la Croce Rossa 31, i gruppi di protezione civile bresciana 36, 29 quelli della provincia bergamasca: in totale, le giornate “coperte” sono state 213 (a fianco la tabella con la rendicontazione completa).
Differenti le tipologie degli interventi effettuati: decisiva è stata l'attività di prevenzione con esercitazioni dimostrative presso campeggi e circoli velici. All'Autorità di Bacino ed alle autorità competenti, sono state segnalate diverse infrazioni, come la presenza di bagnanti in zone portuali o l’eccesso di velocità sotto costa da parte delle imbarcazioni. Le associazioni impegnate hanno recuperato diverse imbarcazioni con motori in avaria, o sorprese in difficoltà a seguito di condizioni metereologiche avverse, ed assistito diversi bagnanti in difficoltà. Sul progetto, l'Autorità di Bacino ha investito 73mila euro, 60mila provenienti da un contributo di Regione Lombardia.