CHIAVENNA (Sondrio) - “
Le ‘voci’ lombarde all’estero sono i nostri ambasciatori. Oggi vogliamo dire grazie a chi tiene vivo il legame con la propria terra. Grazie a chi racconta una Lombardia moderna, dinamica, aperta. Grazie a chi costruisce ponti tra la nostra regione e il resto del mondo. Come Consiglio regionale, e lo dico con convinzione, abbiamo il dovere di sostenere questo patrimonio umano e culturale che appartiene a tutti noi. La legge che abbiamo approvato va esattamente in questa direzione: riconoscere formalmente un ruolo che tanti lombardi svolgono già di fatto e creare occasioni di dialogo, ascolto, e collaborazione. Perché ogni lombardo nel mondo porta con sé una parte della nostra identità”.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale
Federico Romani questa mattina in Aula in occasione della consegna della
prima edizione del riconoscimento “
Voce lombarda nel mondo”, istituito nell’ambito della
“
Giornata dei lombardi nel mondo” dalla Legge regionale n. 9 del 2024 (“
Norme per il sostegno e la valorizzazione dei lombardi nel mondo e della relativa mobilità internazionale”).
Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato a
cinque lombardi originari di
quattro province (Bergamo, Pavia, Sondrio e Varese):
Cinzia Zuffada di
Broni (PV): ingegnere elettronico e pioniera nello sviluppo della riflettometria GNSS per il telerilevamento ambientale;
Livio Mazzoleni di
Villa d’Adda (BG): architetto e project manager alla National Gallery di Londra;
Santo Locatelli di
Zogno (BG): alpino e fondatore nel 1967 dell’Ente Bergamaschi nel Mondo;
Stefano Masanti di
Madesimo (SO):
chef e imprenditore gastronomico;
Uto Ughi di
Busto Arsizio (VA):
violinista di fama mondiale.
“
Il percorso dei cinque premiati dimostra – ha evidenziato il
Presidente Romani –
che la creatività lombarda non rimane mai chiusa nei confini della nostra regione: sa viaggiare, contaminare, aprire strade nuove, sempre con serietà, costanza e competenza. È un tratto che ci contraddistingue da sempre: i lombardi vanno avanti passo dopo passo, senza clamori ma con grande solidità. E lo vediamo nelle storie dei premiati: donne e uomini che ogni giorno, in campi diversi, fanno la differenza nelle loro comunità”.
Sono
690 mila i lombardi che vivono all’estero, quasi il 7% del totale dei residenti in Lombardia. Nel 2024
22.802 lombardi si sono trasferiti all’estero.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il Presidente di Regione Lombardia
Attilio Fontana e il Sottosegretario con delega Relazioni Internazionali ed Europee
Raffaele Cattaneo.
La “
Giornata dei lombardi nel mondo” è prevista dalla
Legge regionale del 21 maggio 2024, n. 9 (“
Norme per il sostegno e la valorizzazione dei lombardi nel mondo e della relativa mobilità internazionale”).

La legge prevede l’assegnazione di un riconoscimento, di valore simbolico, a non più di cinque persone che si siano particolarmente distinte in ambito economico, sociale, ambientale, culturale e sportivo, dando lustro alla Lombardia nel mondo. Insieme al riconoscimento è conferito anche il titolo di “
Voce lombarda nel mondo”.
La Giunta regionale, che definisce i
criteri di assegnazione del riconoscimento, annualmente
individua le persone destinatarie del premio, sentita la Consulta regionale per i lombardi nel mondo quale organo consultivo e di supporto. La “Giornata dei lombardi nel mondo”, prevista dalla legge per il 1° giugno di ogni anno, quest’anno in via straordinaria è stata celebrata
il 16 dicembre.
I LOMBARDI NEL MONDO
I lombardi nel mondo sono cittadini che hanno intrapreso percorsi di mobilità internazionale, diventando di fatto veri e propri 'ambassador' della Lombardia.
Attraverso il loro lavoro e le loro competenze, contribuiscono a diffondere gli interessi, la cultura e gli stili di vita lombardi, rafforzando l'attrattività del territorio, promuovendo la conoscenza della Lombardia nel mondo e favorendo lo sviluppo delle relazioni internazionali.
La Regione Lombardia attribuisce a questi preziosi 'expat' un ruolo talmente significativo da essersi dotata di un'apposita legge regionale - la numero 9 del 21 maggio 2024 - destinata proprio al sostegno e alla valorizzazione delle comunità dei lombardi nel mondo.
A fare gli onori di casa questa mattina al Pirelli, il presidente del Consiglio Regionale Federico Romani, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee Raffaele Cattaneo.
FONTANA: VALORI LOMBARDI NEL MONDO - “Il riconoscimento di oggi - ha dichiarato il presidente Fontana - è il segno della nostra gratitudine verso chi, da ogni parte del mondo, costruisce ponti di amicizia e sviluppo con la nostra Regione". Un impegno che, ha sottolineato Fontana, affonda le radici nella vocazione internazionale della Lombardia ed è frutto non solo dei risultati economici e sociali raggiunti, ma anche di un' identità fatta di concretezza, operosità e orgoglio delle proprie origini. "Il premio 'Voce lombarda nel mondo'- ha proseguito il presidente - nasce proprio per celebrare il 'modello lombardo', capace di esprimere eccellenza nei settori delle professioni, dello sport, della cultura e negli ambiti sociali ed economici".
"Celebriamo successi individuali e storie di vita che possono diventare fonte d ispirazione" ha aggiunto, ricordando come secondo il rapporto CNEL 2025, tra il 2011 e il 2024, 630.000 giovani tra i 18 e i 34 anni abbiano lasciato l'Italia, con una perdita stimata di capitale umano pari a circa 159 miliardi di euro.
"L’Italia - ha rilevato Fontana - è ultima in Europa per attrattività, accogliendo 1 giovane europeo ogni 8 che partono. Con la legge a tutela dei Lombardi nel mondo - ha ammesso il presidente - vogliamo creare le condizioni affinché storie di successo come quelle premiate oggi, possano incentivare i giovani a tornare in Lombardia, loro terra d’origine, e ad investire qui per il proprio futuro".
Il presidente ha infine ribadito come la Lombardia sia "una terra di eccellenza riconosciuta a livello globale", sottolineando che i riconoscimenti assegnati, spaziano dalla ricerca scientifica, alla gastronomia, dalla cultura all'impegno sociale.
"Grandi esempi - ha concluso Fontana - che danno lustro alla cultura lombarda e ai nostri valori".
CATTANEO: LOMBARDI NEL MONDO, COMPETENZA ED ECCELLENZA - "Con il premio ‘Voce lombarda nel mondo’, conferito oggi per la prima volta - ha spiegato il sottosegretario Cattaneo - Regione Lombardia riconosce il valore strategico delle comunità dei lombardi che vivono all’estero: un patrimonio umano, professionale e culturale che vogliamo custodire, valorizzare e coinvolgere sempre di più".
"Oggi - ha proseguito - celebriamo cinque eccellenze individuate grazie a un lavoro congiunto svolto dagli uffici regionali insieme alla Consulta Regionale dei Lombardi nel mondo. Sono profili che incarnano al meglio i valori della Lombardia: competenza ed eccellenza, legame con le proprie radici e capacità di promuovere il meglio della nostra regione nel mondo. Una scienziata di rilievo internazionale impegnata nella promozione delle donne nelle discipline STEM; uno chef che porta la cucina lombarda nel mondo, in un momento in cui la cucina italiana è riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO; il fondatore dell’associazione Bergamaschi nel mondo, storico punto di riferimento per le comunità degli emigrati e per la tutela della loro memoria; un maestro del violino di fama internazionale, salito sui palcoscenici più prestigiosi del mondo; e un giovane manager già protagonista del panorama culturale globale grazie al suo lavoro in uno dei musei più importanti del mondo. Con le loro storie e i sorprendenti risultati raggiunti - ha concluso Cattaneo - questi ambasciatori made in Lombardy testimoniano le capacità, la rilevanza e il valore della nostra comunità oltre i confini nazionali".
FEDERICO ROMANI: NOSTRI AMBASCIATORI NATURALI - "Le voci lombarde nel mondo - ha dichiarato il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia Federico Romani - sono i nostri ambasciatori naturali, persone che ogni giorno testimoniano cosa significhi essere lombardi. A loro, oggi va il nostro omaggio per aver portato in alto il nome della Lombardia nel mondo".
I PREMIATI - Di seguito la lista dei 5 premiati, con la motivazione del premio e qualche breve nota biografica.
SANTO LOCATELLI (BG) - Socio fondatore dell’associazione Bergamaschi nel Mondo, per il suo straordinario impegno nel mantenere vivi i legami tra la comunità bergamasca all’estero e le proprie radici culturali, storiche e affettive. Con lungimiranza e dedizione, Santo Locatelli ha contribuito nel 1967 alla nascita e allo sviluppo di una realtà associativa che rappresenta da decenni un punto di riferimento per migliaia di bergamaschi emigrati, favorendo il dialogo tra generazioni e la valorizzazione dell’identità lombarda nel mondo. Il suo lavoro instancabile e la sua grande esperienza, come alpino, professore e dirigente scolastico e sindaco, svolto sempre con spirito di servizio e profondo senso di appartenenza, ha permesso di custodire e trasmettere la memoria dell’emigrazione bergamasca, promuovendo iniziative culturali, sociali e solidali in grado di unire idealmente i cittadini lombardi ovunque essi si trovino. A Santo Locatelli va il più sentito ringraziamento di Regione Lombardia, come testimone autentico dei valori di solidarietà, impegno civile e orgoglio territoriale che il premio ai lombardi nel mondo intende onorare.
STEFANO MASANTI (SO) - Chef della Valchiavenna, ambasciatore dell’eccellenza gastronomica lombarda a livello internazionale. Originario di Madesimo, Stefano Masanti ha saputo portare nel mondo i sapori autentici della tradizione culinaria lombarda, unendoli con creatività, rigore professionale e profondo rispetto per il territorio. La sua attività, divisa tra l’Italia e gli Stati Uniti, testimonia un percorso di successo fondato su passione, competenza e spirito innovativo. Attraverso il suo lavoro – che include la gestione del ristorante stellato “Il Cantinone” e l’attività di catering di alto livello negli USA – Masanti ha contribuito a valorizzare e diffondere la cultura enogastronomica lombarda, diventando punto di riferimento per la promozione dei prodotti tipici e delle tradizioni locali nel contesto internazionale. Con questo riconoscimento, Regione Lombardia intende esprimere la propria gratitudine a Stefano Masanti per il suo straordinario impegno nel rappresentare con orgoglio e autenticità l’identità lombarda nel mondo.
LIVIO MAZZOLENI (MB) - Protagonista nel panorama culturale internazionale, giovane ma qualificato interprete e promotore dell’arte e della bellezza. Con il suo ruolo di project manager alla National Gallery di Londra, uno dei più importanti musei del mondo, di cui ha coordinato tra l’altro il progetto di restauro della prestigiosa sede in occasione del suo bicentenario, ha contribuito con competenza, passione e sensibilità alla valorizzazione del patrimonio artistico universale, portando e dando voce nel cuore dell’Inghilterra all’eccellenza, del saper fare e dello spirito creativo della Lombardia, ricevendo tra l’altro anche l’apprezzamento della Casa Reale. La sua attività si distingue per l’impegno nella diffusione della conoscenza dell’arte, per la capacità di dialogare con culture diverse e per l’incessante opera di mediazione culturale tra l’Italia e il mondo, rendendosi autentico ambasciatore dei valori di professionalità e competenza propri della nostra terra consolidando la connessione dell’arte lombarda e italiana con il circuito culturale mondiale.
UTO UGHI (VA) - Violinista di fama internazionale, interprete tra i più grandi della sua generazione, Uto Ughi ha saputo unire il rigore tecnico e la profondità interpretativa a una sensibilità autenticamente umana, diventando ambasciatore della grande tradizione musicale lombarda e nazionale sui palcoscenici più prestigiosi del pianeta. Nel corso della sua straordinaria carriera, iniziata da enfant prodige e sviluppatasi attraverso collaborazioni con le più celebri orchestre e direttori del nostro tempo e dando vita a manifestazioni culturali di rilievo, ha onorato l’Italia con il suo talento, portando nel mondo il suono, la passione e l’eleganza che contraddistinguono la nostra terra e ricevendo le più importanti onorificenze. Attraverso il suo violino, la voce più autentica della Lombardia e dell’Italia nel mondo e la sua attività concertistica, discografica e divulgativa, ha reso la musica classica accessibile a tutti, impegnandosi nella valorizzazione dei giovani talenti e nella promozione dei valori universali dell’arte come strumento di pace, bellezza e fratellanza.
CINZIA ZUFFADA (PV) - Scienziata di fama internazionale, per il suo straordinario contributo alla ricerca scientifica e al progresso tecnologico nel campo dell’ingegneria spaziale e delle scienze della Terra. Laureata all’Università di Pavia è attualmente Laboratory Associate Chief Scientist presso il prestigioso Jet Propulsion Laboratory della NASA e si è distinta per le sue ricerche pionieristiche nell’utilizzo dei segnali GPS per il monitoraggio ambientale, contribuendo allo studio dei cambiamenti climatici e al miglioramento della comprensione dei sistemi terrestri. Attraverso la sua carriera brillante, Cinzia Zuffada ha saputo coniugare l’eccellenza scientifica con l’impegno nel promuovere il ruolo delle donne nella scienza, e nella tecnologia e nella ricerca, rappresentando con autorevolezza e passione il talento lombardo nel mondo. In tale direzione lavora per rafforzare il ponte tra l’Italia e gli Stati Uniti anche grazie anche al suo ruolo di Presidente dell’ISNAFF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) che favorisce la cooperazione scientifica, e accademica tra l’Italia e il Nord America e la valorizzazione della comunità dei ricercatori italiani e lombardi all’estero, considerandoli come una risorsa da mettere a disposizione anche alla nostra terra. La sua figura incarna i valori di dedizione, innovazione e visione globale che il premio intende celebrare. A Cinzia Zuffada va il nostro più sentito riconoscimento, come esempio ispiratore per le nuove generazioni e simbolo dell’eccellenza italiana all’estero.