ROVERETO (Trento) - L’Apsp Clementino Vannetti destina a studentato l’edificio al numero 15 di via della Terra: un immobile di rilievo storico, posto in una delle vie più prestigiose della città. Il progetto è stato presentato al termine del Consiglio di amministrazione dalla presidente Daniela Roner affiancata dal direttore Andrea Zencher e dai consiglieri Sandro Feller e Giuseppe Graziola. Si chiamerà "studentato Vannetti" ed è a meno di 1 chilometro dalle sedi universitarie roveretane e dalla stazione dei treni.
La casa è di proprietà dell'Apsp che, dopo la ristrutturazione del 1998, la concesse in comodato d'uso gratuito alla Cooperativa sociale Villa Maria. Quest’ultima ha recentemente spostato le proprie attività, dando l’occasione di ripensare la destinazione di questi 950 metri quadrati, disposti su 5 piani. Dal confronto tra l’Apsp e il Comune è emersa l'opportunità di farne una residenza universitaria. L'immobile, infatti, risultava difficilmente utilizzabile per gli anziani e, al contrario, la conformazione degli spazi interni e la sua posizione risultavano ideali per gli studenti. La possibilità di svolgere azioni a favore dei giovani è esplicitata chiaramente nello statuto dell’Apsp.
Così, a luglio, il Cda ha disposto il cambio di destinazione e, a oggi, le necessarie autorizzazioni sono in corso di acquisizione.
Ora si lavora per adeguamento strutturale e arredi, ma si parla di piccoli interventi, quantificabili in circa 50mila euro. A fine lavori si avranno 11 stanze doppie e 2 singole, tutte servite da internet, per un totale di 24 posti. Ci saranno numerosi spazi comuni: 2 cucine, 2 soggiorni, lavanderia, stireria, biblioteca, 3 sale studio, sala relax/attività, palestra, giardino interno e un parcheggio per le biciclette. La vera innovazione sarà però rappresentata dalla presenza di una sala comune, da utilizzare per attività di dialogo tra generazioni. Le condizioni di favore praticate agli studenti prevedono infatti anche lo svolgimento, da parte loro, di alcune ore di volontariato a supporto di attività rivolte agli anziani, da progettare assieme ai Servizi sociali del Comune.
L’Apsp ha presentato richiesta di accesso ai fondi previsti dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito del Pnrr. In caso di accoglimento delle richieste, 8 posti saranno destinati a studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, mediante convenzione stipulata con l'Opera universitaria di Trento. Le rette saranno allineate con quanto attualmente richiesto dall'Opera stessa e saranno al di sotto dei 500 euro al mese.
Lo studentato sarà operativo dalla primavera 2026. Intanto è già stato approvato il regolamento e, a novembre, sarà disponibile il bando. Già ora è possibile ottenere informazioni accedendo all'apposita sezione del sito www.apspvannetti.it.