LAVIS (Trento) - «Come abbiamo detto in Consiglio comunale e nei documenti di programmazione, crediamo molto nell’efficientamento energetico degli edifici pubblici e, per questo, vogliamo provare a sfruttare il Conto Termico di recente pubblicazione. Si tratta di un’opportunità importante che supporta i Comuni - specialmente quelli con una popolazione fino a 15 mila abitanti - nelle spese sostenute sugli edifici pubblici per gli interventi di manutenzione sull'involucro e sugli impianti che ne incrementano l'efficienza energetica, o per la trasformazione di edifici esistenti in edifici a energia quasi zero. Abbiamo quindi deciso di procedere con un incarico per l’elaborazione delle diagnosi energetiche di 4 edifici, allo scopo di accedere allo strumento del Conto Termico e, auspicabilmente, a importanti risorse da destinare all’efficientamento degli edifici comunali».
Sono le parole del sindaco di Lavis, Luca Paolazzi, che aggiunge: «Mi preme ringraziare la Provincia per il supporto iniziale fornito nell' analisi energetica del patrimonio comunale».
Sul territorio di Lavis sono stati monitorati diversi edifici pubblici e sono state indicate le soluzioni tecniche che permettono di efficientare i consumi e aumentare la produzione di energia da fonte rinnovabile, generando risparmi in bolletta. Per ognuno sono stati individuati gli interventi realizzabili ed economicamente vantaggiosi. Gli edifici più interessati sono: Municipio, Palavis, Scuola elementare Grazioli e Scuola Media Aldo Stainer.
È ora necessario predisporre, per essi, il documento di diagnosi energetica. In tal senso il Comune ha incaricato lo Studio Mps di Tione, che si occuperà di raccolta dati, analisi della documentazione disponibile, sopralluoghi tecnici per rilievo geometrico e impiantistico, rilievi e monitoraggi strumentali (rilievo delle strutture opache e trasparenti, spessori di coibentazione eventualmente presenti, termografie per valutare aspetti tecnici non visibili ad occhio nudo); elaborazione e calcoli energetici (bilancio energetico, calcolo indici di prestazione, confronto con benchmark); individuazione criticità e proposte di intervento (analisi scenari di riqualificazione energetica, valutazione costi/benefici); redazione di una relazione finale (conforme a Uni Cei 16247 con sintesi esecutiva). La spesa per le casse pubbliche sarà di circa 61mila euro.