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Bollicine di creatività, premiazioni a Palazzo Roccabruna

I vincitori del Trentodocfestival 2025

TRENTO - Si è tenuta a Palazzo Roccabruna – Enoteca Provinciale del Trentino, la cerimonia di premiazione del TrentodocFestivalContest – “Bollicine di Creatività”, il concorso ideato per valorizzare la cultura del Trentodoc, lo spumante metodo classico di montagna, attraverso la creatività e la professionalità degli operatori dell’accoglienza e della ristorazione trentina.
Promosso da ASAT – Federalberghi Trentino, Confcommercio Trentino, Confesercenti del Trentino, Associazione Ristoratori del Trentino, Associazione Agriturismo Trentino, Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, Strada dei Formaggi delle Dolomiti e Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, in collaborazione con Trentino Marketing e con l’Istituto Trento Doc, il contest ha voluto mettere in luce il profondo legame tra il Trentodoc e il suo territorio d’origine.
UN RACCONTO DI CREATIVITÀ E TERRITORIO
Dal 15 luglio al 15 ottobre 2025, ristoranti, hotel, agriturismi, enoteche e bar di tutto il Trentino hanno partecipato al concorso condividendo su Instagram e Facebook contenuti originali contrassegnati dall’hashtag #trentodocfestivalcontest.
Attraverso allestimenti, mise en place, menù dedicati, serate con i produttori e brindisi creativi, gli operatori hanno raccontato il Trentodoc in chiave visiva, emozionale e narrativa.
LE CATEGORIE IN GARA
Una commissione tecnica – composta da Sabrina Schench, Direttrice dell’Istituto Trento Doc; Alice Scudiero, social media manager di Trentino Marketing; Emanuele Trono, wine blogger di Enoblogger e influencer; e Cristian Maitan, Miglior Sommelier d’Italia 2023 dell’Associazione Italiana Sommelier – ha valutato i contributi per ciascuna categoria, selezionando i partecipanti che meglio hanno saputo valorizzare l’identità, la qualità e l’immaginario del Trentodoc.
Le sette categorie in concorso erano: Allestimento corner, Mise en place, Trentodoc in carta, Menù e piatti dedicati, Aperitivo, Serate con il produttore e Brindisi creativi

I VINCITORI
Categoria Allestimento Corner: Hotel Dolomia di Soraga – 1° classificato
Categoria Trentodoc in Carta: Rifugio Fuciade di Fassa – 1° classificato
Categoria Brindisi Creativi: Hotel Luise di Riva del Garda – 1° classificato
Categoria Mise en Place: Ristorante Innesti di Pergine Valsugana – 1° classificato
Categoria Aperitivo con Trentodoc: La Bella Vita Sparkling Wine Bar di Trento – 1° classificato
Categoria Serata con il Produttore: Antiche Contrade di Pergine Valsugana – 1° classificato
Categoria Menù e Piatti Dedicati: Scrigno del Duomo di Trento – 1° classificato
Oltre a questi riconoscimenti, ogni Associazione ha assegnato premi speciali:

Premi Speciali TrentodocFestivalContest 2025
Confesercenti del Trentino
• Categoria Bar: Caffè al Castel – Trento
• Categoria Ristoranti: Cà dei Gobj – Trento
• Categoria Giovani: Trattoria dal Boccia – Trento

ASAT – Federalberghi Trentino
• Premio ASAT: Hotel Ciampediè – San Giovanni di Fassa
• Premio Associazione Rifugi del Trentino: Rifugio Passo Valles – Primiero
• Premio Associazione B&B di Qualità in Trentino: B&B B Four Bike and Beauty – Caldonazzo
• Premio GAT: Hotel Montana – Monte Bondone
• Premio Agriturismi: Agritur La Stropaia
• Premio Strada dei Formaggi delle Dolomiti: Rifugio Crepa Neigra
• Premio Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e Sole: B&B Casa Fellin 1891
• Premio Strada del Vino e dei Sapori del Trentino: B&B Alla Loggia dell’Imperatore

Confcommercio Trentino
• Premio ART: Perbacco Wine Bar
• Premio Pubblici Esercizi: Caffè Tridente
• Premio UNAT: Parc Hotel Du Lac
• Premio GIF: Fontanari Caffè

Gli interventi
“Il TrentodocFestivalContest non è solo una gara – ha dichiarato Stefano Fambri, Presidente dell’Istituto Trento Doc – ma un laboratorio culturale che mette in rete ristoratori, albergatori e produttori, facendo del vino un linguaggio condiviso che racconta la nostra montagna. I vincitori hanno saputo metterci del proprio, con fantasia e creatività, ma è evidente che la bollicina di montagna, con tutto il suo vissuto e la sua identità, aiuta un po’. Credo che il Trentodoc sia un prodotto vincente, capace di unire tradizione e innovazione e di offrire un’incredibile libertà espressiva anche sul piano creativo”.

Ad intervenire nei saluti iniziali anche Maurizio Rossini, Amministratore Delegato di Trentino Marketing, cui ha fatto seguito il saluto istituzionale di Alberto Pedrotti, Assessore all’Economia, Montagna e Azioni per l’Età Sperimentale del Comune di Trento.
“Lo spirito del Trentodoc – ha dichiarato Rossini – è proprio quello di coinvolgere l’intera filiera. Si tratta di una bella iniziativa, voluta e condivisa da tutte le categorie dell’ospitalità, che si è tradotta in tantissime nuove idee, trasformatesi in piccoli progetti concreti all’interno di strutture ricettive, alberghi, ristoranti e bar.
Un’iniziativa davvero importante per la promozione del Trentino, che grazie all’utilizzo dei canali social ci permette di raggiungere un pubblico più ampio, giovane e internazionale, portando il racconto del nostro territorio oltre i confini tradizionali”.
Così anche Massimiliano Peterlana, Vice Presidente di Confesercenti del Trentino: “In questo bellissimo momento di successo per le bollicine di montagna, e in particolare durante questo festival, si evidenzia ancora una volta il ruolo fondamentale della ristorazione e dei bar come veri ambasciatori del Trentodoc. È proprio nei pubblici esercizi che queste eccellenze trovano la cornice ideale per raccontarsi, valorizzando gli abbinamenti con i prodotti e i piatti tradizionali del territorio e conquistando così nuovi estimatori”.
“Con questa iniziativa – ha commentato Marco Masè, Vice Presidente di ASAT–Federalberghi Trentino – abbiamo voluto unire la promozione turistica e quella agroalimentare, offrendo agli ospiti esperienze autentiche che partono da un calice e arrivano a raccontare un intero territorio”.
“Il premio – ha dichiarato Fabia Roman, Presidente dell’Associazione Pubblici Esercizi del Trentino – è un riconoscimento prestigioso per valorizzare l’eccellenza e la professionalità di chi, ogni giorno, si impegna per far conoscere al meglio le tante qualità del territorio trentino e, in questo caso, del Trentodoc. Ciò che queste immagini restituiscono è la prova di come un semplice bar possa, con l’impegno di tutti, trasformarsi in un vero ambasciatore del territorio, una vetrina capace di esprimere e promuovere all’esterno la qualità delle nostre filiere”.
“Ci fa molto piacere – ha aggiunto Marco Fontanari, Presidente dell’Associazione Ristoratori del Trentino – vedere come la sensibilità verso il Trentodoc sia cresciuta negli anni e stia diventando parte integrante della cultura gestionale e operativa dei nostri ristoratori. Qualche tempo fa c’era forse ancora poca attenzione verso questo prodotto, oggi invece lo troviamo praticamente in tutte le carte dei vini della ristorazione trentina. Il contest ha anche una dimensione giocosa e competitiva, ma il valore vero è nel legame che si è creato tra gli operatori e il Trentodoc: una connessione autentica, segno di appartenenza e di orgoglio territoriale. Il fatto che una settantina di ristoratori abbiano partecipato dimostra quanto ci tengano davvero”.
Un brindisi al Trentino
Gli interventi hanno messo in evidenza l’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione tra istituzioni, categorie e operatori del territorio, a conferma di come il TrentodocFestivalContest sia diventato un simbolo di coesione e di valorizzazione condivisa del patrimonio enogastronomico trentino. La cerimonia si è conclusa con un brindisi collettivo Trentodoc, per celebrare la creatività e l’impegno di tutti i partecipanti. Il concorso ha messo in luce come il Trentodoc possa essere veicolo di bellezza, racconto e incontro, valorizzando le persone e i luoghi che ogni giorno rendono il Trentino una terra di ospitalità, cultura e gusto.
Ultimo aggiornamento: 21/10/2025 23:47:09
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