Ponte di Legno - Si conoscerà domani il vincitore del premio
PontedilegnoPoesia 2024.
Dopo la presentazione, ieri, della prima terna di finalisti, oggi sono stati i poeti della seconda terna a incontrare lettori e Giuria per un dialogo pubblico sulle loro opere. La Giuria, dopo la riunione di stasera, farà conoscere domani le sue decisioni.
Nel frattempo hanno fatto da corredo alla manifestazione principale due eventi speciali: da una lato una serata interamente dedicata alla riscoperta di
Giovanni Pascoli; dall'altro, l'inaugurazione a
Ponte di Legno dell'undicesimo totem di poesia.
La serata dedicata a Pascoli, organizzata nella sala Paradiso del
Centro Congressi Mirella, ha visto come protagonista
Giuseppe Grattacaso, autore del saggio critico "Una felicità nuova - Riscoprire la poesia di Pascoli" (edizioni Treccani).
In dialogo con la docente di Lettere Giuliana Trigari e con il pubblico, Grattacaso ha proposto una rivisitazione critica del grande poeta romagnolo, capace non solo di "arrivare ai bambini" ma anche, a inizio secolo, di aprire squarci anticipatori sulle innovazioni, i drammi e le tensioni che avrebbero caratterizzato il Novecento.
L'undicesimo totem di poesia, invece, è stato dedicato al poeta contemporaneo Vincenzo Guarracino. I totem sono veri e propri monumenti che l'Associazione MirellaCultura e il Comune di Pontedilegno, presente con il consigliere comunale Andrea Zampatti dedicano alla poesia. Si tratta di installazioni speciali di ferro e vetro dentro alle quali è inciso un testo poetico che, anno dopo anno, viene poi esposto in modo permanente nelle vie di Pontedilegno. Con quello di quest'anno i totem di poesia collocati per le strade di Ponte sono già stati undici. Il totem 2024 custodirà per sempre l'opera "Frammenti di valle", che Guarracino ha voluto dedicare ai borghi della Valle Camonica.