Brescia - Brescia sconfigge Treviso e scrive il record di vittorie in Serie A.

Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Treviso, trascinata dal dinamismo di Bowman e Torresani, scrive un secco parziale di 0-5. La Germani prova a scuotersi, affidando la propria reazione al talento e alle mani educate di Bilan e Della Valle, ma i padroni di casa soffrono la pressione trevigiana e faticano a costruire una manovra offensiva fluida. La Nutribullet ci crede e punisce ogni calo di concentrazione biancoblu, colpendo da oltre l’arco e costringendo coach Giuseppe Poeta a sospendere il tempo. Al ritorno sul parquet Brescia tenta di risalire la china e, al netto di qualche sbavatura, Dowe e Bilan permettono a Brescia di rientrare in carreggiata. Tuttavia Treviso continua nel proprio spettacolo da oltre l’arco, tirando con percentuali che rasentano la perfezione e volando sulle otto lunghezze di vantaggio alla prima sirena.
Il secondo quarto è sparigliato da cinque punti consecutivi di Ivanovic, che prova a suonare la carica. Harrison, però, continua ad essere un rebus irrisolto per la difesa bresciana, che suda nel trovare le contromisure adatte verso l’esterno americano. Dowe, prezioso in uscita dalla panchina, sprizza energia da tutti i pori, e tramite le sue iniziative personali ricuce a tre punti, con coach Frank Vitucci a chiamare un timeout. Treviso non accusa il colpo e prosegue ad esprimere la propria pallacanestro, fatta di cinismo e grinta, ma Ivanovic, decide di pareggiare i conti mediante una bomba dall’angolo.
Il nativo di Podgorica decide di caricarsi i compagni di squadra sulle spalle e di regalare il vantaggio, seppur di una lunghezza, alla Germani prima di tornare negli spogliatoi.
La ripresa delle ostilità è segnata da un avvio ospite fulmineo, con Bowman e Mascolo a tracciare la strada. Tuttavia Rivers e Della Valle non sono d’accordo e ripagano i nemici con la stessa moneta, soprattutto nel tiro da tre punti, consentendo alla Germani di mantenersi in linea di galleggiamento. Olisevicius e Harrison percuotono la difesa biancoblu, risultando ancora un grattacapo articolato nei meccanismi casalinghi, che faticano nella lotta a rimbalzo. Merito di Treviso che, giocando a briglie sciolte, corre bene il campo, costruendo conclusioni in ritmo e ad alta percentuali, mentre Brescia pare subire, sebbene i punti di ritardo siano risicati. Ivanovic, negli ultimi scampoli di tempo, sale in cattedra e regala alla Germani un nuovo vantaggio.
L’ultima frazione di gioco è inaugurata da una tripla di Burnell che scalda il pubblico. La Nutribullet cerca di rispondere al fuoco casalingo, ma è ancora Burnell ad incendiare il canestro avversario mediante altre due triple consecutive, che lanciano la Germani sulle dieci lunghezze di vantaggio, obbligando coach Frank Vitucci a sospendere il tempo. Al ritorno sul parquet la musica non cambia: Treviso rimane ferma al palo, mentre Brescia inserisce il pilota automatico e conquista una vittoria preziosa in chiave playoff.
GERMANI BRESCIA 114
NUTRIBULLET TREVISO 91
PARZIALI (22-30;28-19;26-26;38-16)
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 26, Della Valle 18, Rivers 9, Ndour 9, Bilan 13, Burnell 16, Dowe 15, Cournooh 3, Tonelli 3, Pollini 2, Mobio, Ferrero. Allenatore: Giuseppe Poeta.
NUTRIBULLET TREVISO: Bowman 14, Torresani 3, Olisevicius 25, Mazzola 6, Paulicap 14, Mascolo 14, Harrison 10, Macura 5, Mezzanotte, Pellegrino, Spinazzè. Allenatore: Francesco Vitucci.
ARBITRI: Sahin, Borgioni, Noce