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Sport, le opportunità per i Comuni della Valle Camonica

Da Regione Lombardia impegno costante per sport e impianti

Milano – Torna anche quest’anno il bando ‘Sport e periferie 2025’ rivolto ai Comuni cui potranno accedere fino al prossimo 16 giugno. Si tratta di ben 110 milioni di euro messi a disposizione a livello nazionale destinati alla rigenerazione di impianti sportivi esistenti (Linea A) e alla realizzazione di nuovi palazzetti dello sport (Linea B), con particolare attenzione alle aree più svantaggiate.

Caparini
"Una misura importante per favorire lo sviluppo e l’adeguamento di infrastrutture sportive e consentire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità locali”, sottolinea Davide Caparini (nella foto), consigliere regionale della Lega presidente della Commissione Bilancio di Regione Lombardia in merito alla pubblicazione del nuovo Avviso da parte del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"La Lombardia - aggiuinge Caparini - sostiene da sempre con ingenti risorse il mondo dello sport ad ogni livello tramite bandi, iniziative e finanziamenti mirati per promuovere la salute e la partecipazione ad ogni età nonché l’efficienza degli impianti. Questa nuova misura è un’occasione imperdibile per i comuni per riqualificare gli impianti lombardi”.


Modalità
La Linea A, dedicata a tutti i Comuni con popolazione pari almeno a 5.000 (o in grado di raggiugere la soglia dei 5.000 abitanti attraverso un accordo con altri Comuni limitrofi) consente di presentare progetti di rigenerazione o di riqualificazione di impianti già esistenti e prevede un contributo, per ciascun intervento ammesso a finanziamento, fino ad 1,5 milioni di euro, con la compartecipazione dei Comuni”.

“Linea B, dedicata ai Comuni con popolazione superiore ai 15.000, abitanti valuterà i progetti presentati per la realizzazione di palazzetti dello sport ed è previsto un contributo fino a 3 milioni di euro, con la compartecipazione dei Comuni. La graduatoria sarà redatta su base regionale allo scopo di consentire alle singole Regioni di poter eventualmente finanziare, a scorrimento, i progetti valutati come idonei”.
Ultimo aggiornamento: 12/05/2025 06:00:01
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