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Ala, i premiati del Concorso di poesia Giuseppe Caprara

Vincono Pieroni, Bertoncello, Poggese e Zomer

ALA (Trento) - Il concorso di poesia “Giuseppe Caprara” si rilancia. Accanto a poeti esperti, la giuria del concorso che ricorda lo scrittore Giuseppe Caprara quest'anno ha ricevuto ed esaminato diversi componimenti in versi scritti da giovanissimi. Un segno positivo per chi ama la poesia. Si è tenuta a palazzo Pizzini la cerimonia di premiazione.

La novità dell'edizione 2026 – la 36a – è stata l'aumento di poesie partecipanti alla sezione giovanile, dopo alcuni anni con poche o nulle candidature. Questo risultato è frutto anche della collaborazione di quest'anno tra le scuole di Ala e la biblioteca comunale.

“È per noi onore sostenere questo concorso – ha sottolineato il vicesindaco Michela Speziosi – teniamo viva la cultura, la memoria di Giuseppe Caprara e la poesia. Quest'anno abbiamo un valore aggiunto, la partecipazione di tanti giovani, anche grazie alla presenza di Roberto Caprara nelle classi”.

In tutto le poesie pervenute sono state 82, arrivate da diverse parti d'Italia. Di queste, 50 per la sezione in italiano, 15 per quella in dialetto triveneto e mantovano, 9 quelle dedicate a Giuseppe Caprara o ad Ala e Avio, 8 quelle per il premio speciale ragazzi under 16. In quest'ultima sezione c'è stato un significativo aumento di partecipazione rispetto agli anni scorsi, anche grazie alla collaborazione tra biblioteca e istituto comprensivo di Ala, che ha previsto degli interventi nelle classi sulla poesia di Roberto Caprara.

Nella sezione più importante, quella riservata alle poesie in lingua italiana a tema libero , il primo posto è stato assegnato a Renata Pieroni (foto) con Il cuore oltre. Al secondo posto si è classificato Fiorenzo Fedrigo con Per te, mentre il terzo premio è andato a Stefano Baldinu con Sia fatta la nostra volontà.
La giuria ha inoltre voluto segnalare le opere Nel fiato affilato di Daniele Ardigò, Cosa aspettano i bambini di Valeria Groppelli, Bivacco Sinel di Paolo Breviglieri e Piccola distanza di Bruno Centomo. Per la sezione riservata alle poesie in dialetto triveneto e mantovano, la vittoria è andata a Domenico Bertoncello con No sarò mai. Al secondo posto si è classificato Aldo Ronchin con No te me ha, mentre il terzo premio è stato attribuito a Nerina Poggese con Cissà on che lengua. La giuria ha inoltre segnalato Due ocèti ingordi di Fiorello Volpe e Oci de stea di Rita Mazzon. Il premio speciale dedicato al poeta Giuseppe Caprara e alle sue città di Ala e Avio è stato conferito a Nerina Poggese con Ove nasce poesia. Una menzione speciale è stata attribuita a Bruno Centomo per la poesia Il callo della vita. E quindi i premi per la sezione giovanile per ragazzi sotto i 16 anni, quest'anno con otto partecipanti. Sebastiano Zomer, di Ala, ha vinto il premio con la poesia Istante. La giuria ha inoltre segnalato la poesia Tristezza scritta da Federico Mellarini. Entrambi i due sono stati salutati dalla platea con un lungo applauso.

La giuria del premio era presieduta da Antonia Dalpiaz (commediografa e poetessa del Cenacolo di Poesia di Trento). Ha preso il posto del compianto Italo Bonassi, scomparso alcuni mesi fa e per anni presidente della giuria del premio: a lui il numeroso pubblico ha tributato un lungo applauso. La giuria era composta da Lilia Slomp Ferrari, poetessa del Cenacolo di Poesia di Trento; Michele Salin, poeta e segretario del Gruppo Poesia 83 di Rovereto, Roberto Caprara, poeta del Gruppo Poesia 83 e da Claudia Deimichei, responsabile della biblioteca comunale di Ala, con funzioni di segretaria della giuria stessa.

La conclusione della serata è stata dedicata ad un ricordo di Italo Bonassi. Roberto Caprara, che di Bonassi era amico, lo ha ricordato con una lettera idealmente indirizzata a lui. Lo ha ricordato Giuliana Raffaelli Bonassi, che ha presentato la serata, leggendo una sua poesia. Finale con la lettura di alcune poesie di Giuseppe Caprara.
Ultimo aggiornamento: 28/09/2025 12:04:42
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