Darfo Boario Terme - Il grande sogno si è avverato: la mostra Leonardo 3D a Darfo Boario Terme (Brescia). Tutto l’universo di Leonardo da Vinci, dalle macchine volanti all’Uomo vitruviano, dalla Gioconda al Cenacolo, dai dipinti riprodotti in scala reale alla mirror room, raccontati dal grande Genio "in persona", grazie all’arte digitale.
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Da giovedì 16 luglio al 18 ottobre è in programma al Centro Congressi di Darfo Boario Terme la spettacolare mostra immersiva "Leonardo da Vinci 3d" permetterà - grazie a grandiose proiezioni e all’utilizzo di ologrammi e della realtà aumentata - di trovarsi faccia a faccia con l’artista fiorentino.
L'EVENTO - Si tratta di un grande evento - che ricalca esattamente quello presentato un anno fa alla Fabbrica del Vapore di Milano - messo a punto grazie a Paola Abondio, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Darfo 2, con il supporto tecnico ed operativo di Stefano Moni di Pakpobox Europe srl e il coordinamento di PromAzioni360 di Loretta Tabarini.
Prodotta da Medartec, con la produzione artistica del pluripremiato studio fiorentino Art Media Studio, la mostra è realizzata in collaborazione con Fratelli Alinari, il più antico archivio di immagini fotografico al mondo. Una mostra coinvolgente, dove la tecnologia contemporanea racconta il maestro del Rinascimento, la sua vita, le sue scoperte, le sue straordinarie opere d’arte.
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GLI INTERVENTI - "Leonardo da Vinci 3D" sarà in grado di stupire i visitatori con effetti sorprendenti, scardinando i tradizionali confini, sfidando le leggi della fisica, del tempo e dello spazio con luci, immagini, suoni e colori.
"E' sicuramente una mostra importante, che proietta la Valle Camonica in un posto di primo piano nel panorama culturale non solo bresciano - ha sottolineato il sindaco di Darfo Boario Terme, Ezio Mondini, durante la presentazione dell’evento -. “Leonardo 3D“ sarà una mostra destinata a superare i confini di Brescia e Bergamo".
Inizialmente prevista nel mese di marzo, "l’esposizione è stata bloccata dall’emergenza coronavirus - ha spiegato Stefano Moni di Pakpobox Europe srl -. Poco male: da luglio ad ottobre riusciremo a “catturare“ sia i turisti che le scuole". Moni ha poi sottolineato la grande disponibilità di tutto il territorio. "Abbiamo trovato aziende che, prima ancora di dare il loro significativo contributo economico, hanno aderito all’idea di portare in valle una mostra di così grande portata". Un’esposizione così grandiosa ha previsto un budget altissimo, "ma fortunatamente grazie agli sponsor - su tutti Eurosiderscalo e Forge Fedriga - il sogno si è avverato".
IDEA DI PAOLA ABONDIO - Tutto è nato da un’idea di Paola Abondio, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Darfo 2. "Volevo portare i ragazzi della mia scuola a visitare la mostra alla Fabbrica del Vapore di Milano - ha riferito la dirigente -, ma non c’era posto per tutti. Quindi ho pensato che, se non potevamo andare noi da Leonardo, sarebbe stato Leonardo a venire da noi in Valle Camonica".
Dalla teoria alla pratica, non è stata un’impresa facile. "Ci siamo fatti prendere un po’ la mano - ha ammesso Paola Abondio -, ma alla fine il risultato è arrivato grazie al lavoro e all’impegno di tutti: dagli organizzatori ai produttori artistici della mostra, fino al personale dell’istituto scolastico. Abbiamo creduto tutti in questo progetto, e le difficoltà sono state superate. Non è stato facile convincere i promotori della mostra che nella nostra valle avremmo potuto replicare un’esposizione così straordinaria.