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A Cles si inaugura il Giardino Silvano Nebl

In occasione della 21a Giornata del Contemporaneo, sabato 4 ottobre alle 17

CLES (Trento) - Quella di sabato 4 ottobre sarà una giornata ricca di significato per la comunità clesiana e non solo.
In occasione della 21esima Giornata del Contemporaneo, infatti, l’amministrazione comunale di Cles, in accordo con la famiglia Nebl, ha deciso di inaugurare il Giardino Silvano Nebl di Viale Degasperi (conosciuto come il “Giardino di legno”).

L’appuntamento è a partire dalle ore 17 con i saluti istituzionali, lo scoprimento della targa dedicata all’artista e la donazione dell’opera “Sentiero innevato” (1989) alla comunità da parte della famiglia.
Poi nella Sala Baronale di Palazzo Assessorile, dove alle 17:30 Silvano Nebl verrà ricordato con la proiezione del cortometraggio “Silvano Nebl. Un mosaico di luce” e con la visita all’esposizione di opere selezionate. Ci saranno anche un intervento musicale e il brindisi a cura della Pro Loco di Cles.

"L’idea è nata in maniera congiunta tra l’amministrazione comunale e la famiglia Nebl, una famiglia di artisti, per valorizzare la figura di Silvano Nebl, il quale ha avuto una risonanza ben oltre i confini strettamente locali – ha evidenziato Vito Apuzzo, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Cles –. Ci sembrava bello e opportuno organizzare un’inaugurazione ufficiale del giardino a lui dedicato nel centro del paese: un modo per rafforzare il senso di comunità e per dare risalto a una figura importante, che ha sempre mantenuto qui, a Cles, le sue radici".

Proprio il capoluogo della Val di Non è il centro di gravità dell’arte di Silvano Nebl. "Ci teniamo a ringraziare il Comune di Cles e in particolare la commissione toponomastica – ha dichiarato Marcello Nebl, figlio dell’artista, anche a nome di tutti i familiari – siamo onorati e grati di questo riconoscimento a nostro padre, che rientra in un’iniziativa che ha portato a dedicare alcuni luoghi del paese ad artisti clesiani, come successo ad esempio con Carlo Piz e Bartolomeo Bezzi. Vorremmo ringraziare anche la Pro Loco, che collabora all’evento, di cui nostro padre è stato presidente. Papà è stato vicino in tanti modi alla comunità clesiana, anche come fondatore e presidente del Consorzio Ortofrutticolo, come riportato nella targa che verrà scoperta, o come promotore della nascita della Pro Cultura Centro Studi Nonesi. Ci piace inoltre ricordare come sia nato contadino, lavorando per lungo tempo la campagna prima di riuscire a fare della pittura la sua principale occupazione".

Silvano Nebl era tra l’altro un artista in continuo movimento, come ricordato dalla figlia Isa. "In lui ho sempre visto il desiderio di sperimentare, fare, sviluppare idee – ha ricordato –. La vita non gli ha poi permesso di proseguire nelle sue ricerche (è morto a 57 anni a causa della malattia, ndr), ma era in costante evoluzione.
In mente ho le immagini concrete di vita vissuta insieme a lui: le gite sull’Ozol, l’impegno nel Comitato Carnevale, dove si percepiva il suo tratto, le visite allo scavo del magazzino".

Di Silvano Nebl rimane oggi anche una ricca eredità artistica. «Come dice spesso nostra madre, “tutti a Cles hanno un quadro o una stampa di papà” – ha aggiunto Marcello Nebl –. E in segno di riconoscenza, durante la giornata di sabato doneremo alla comunità l’opera “Sentiero innevato”, realizzata con la tecnica del pastello a olio, che andrà ad affiancarsi alle altre due opere già in possesso del Comune di Cles, una dedicata al Lago di Carezza e una al Castello di Cles».

Durante le giornate di sabato 4 e domenica 5 ottobre, nell’orario 10-12; 15-18.30, sarà possibile visitare l’esposizione di opere scelte allestita all’ultimo piano di Palazzo Assessorile, oltre alla mostra “Reti. Tesori archeologici del Ferdinandeum dalla Valle dell’Inn alla Val di Non”. Per tutta la giornata di sabato 4 ottobre l’ingresso a Palazzo Assessorile sarà gratuito in occasione della 21a Giornata del Contemporaneo.

SILVANO NEBL (CLES, 5 ottobre 1934 – 18 giugno 1991)
Pittore e incisore neodivisionista, Silvano Nebl ha fatto della rappresentazione delle acque di laghi e torrenti alpini la propria caratteristica.
Allievo del pittore futurista e critico d’arte bolognese Italo Cinti, inizia a dipingere negli anni Quaranta e nel 1968 allestisce la prima mostra personale a Cles, nel Palazzo Assessorile.
Dalla fine degli anni Sessanta l’amore per l’arte e per la sua terra si fonde con il desiderio concreto di dedicarsi anche al bene della comunità. Silvano Nebl ricopre infatti la carica di presidente del primo Consorzio Ortofrutticolo e della Pro Loco a Cles e promuove la fondazione della Pro Cultura Centro Studi Nonesi e del festival Pareti dipinte.

Negli anni Settanta si dedica esclusivamente alla rappresentazione della natura e riesce a riscuotere sempre maggior successo in mostre personali ospitate in numerose gallerie nazionali. Del 1977 è la prima personale all’estero a Costanza, in Germania, mentre del 1979 la prestigiosa partecipazione all’esposizione “Gli artisti d’Italia a Parigi”, presso il municipio della capitale francese.
Con l’inizio degli anni Ottanta inaugura la serie delle “Acque dipinte”, il ciclo più completo, armonico e maturo grazie al quale Nebl trova il successo pieno nelle personali di Milano alla Galleria Bolzani (1986) e di Innsbruck alla Galerie Claudiana (1989), con organizzazione dell’Istituto Italiano di Cultura.

Nel 1990 diviene socio accademico del “G.I.S.M. – Accademia di Arte e Cultura Alpina” del CAI, con il quale espone a Milano. Nello stesso anno si tiene l’ultima personale presso la Galleria d’arte Fedrizzi di Cles.
Il 18 giugno 1991 Silvano Nebl, dopo una lunga malattia, muore nella sua amata Cles.
Ultimo aggiornamento: 01/10/2025 21:44:21
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