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Atletica paralimpica, Mondiali di Nuova Delhi: Italia d’oro con Sabatini e Dieng. Bagaini in finale

Italia ancora d'oro ai Campionati Mondiali di Para atletica di Nuova Delhi. Dopo la doppietta personale di Carlo Calcagni, arrivano altre due vittorie per i colori azzurri in una sessione di gare ricca di soddisfazioni.
Archiviato completamente lo sfortunato esordio nel salto in lungo per Ambra Sabatini, che torna in gara con la grinta che da sempre la contraddistingue e si prende lo scettro nei 100 T63. Due anni dopo il trionfo di Parigi, la primatista iridata è di nuovo sul tetto del mondo con una prestazione da 14.39, in rimonta sull'indonesiana Karisma Evi Tiarani e la velocista della Gran Bretagna Ndidikama Okoh, le due atlete T42 giunte poi sul traguardo in seconda e terza posizione rispettivamente in 14.65 e 14.66.
Grande soddisfazione nelle parole dell'azzurra, che nella vittoria odierna ritrova la fiducia che era mancata nell'ultimo periodo: "Sono molto contenta di questa gara, ho fatto esattamente ciò che mi ero ripromessa, ovvero correre precisa e ordinata senza strafare. Avevo bisogno di questo risultato e di questa sicurezza che oggi ho potuto ritrovare." Contenta anche della propria reazione alla controprestazione di ieri, aggiunge: "Dopo i tre nulli nel salto in lungo di ieri non è stato facile perché ci tenevo tanto, però come mi sono già detta è stato un esordio per alcuni versi promettente per i salti che sono riuscita a fare. Uscita dalla pedana ho cercato di archiviare il più velocemente possibile l'esperienza per prepararmi mentalmente ad oggi e questa vittoria è una grande liberazione. Dopo Parigi è iniziata una fase di costruzione e con il mio allenatore stiamo mettendo dei buoni mattoncini uno sopra l'altro in vista di Los Angeles e so che ne combineremo delle belle. Ci sono altri limiti da superare e anche se non sono ancora a quel livello so che ci arriveremo."

Ndiaga Dieng è il nuovo campione del mondo degli 800 T20. Il mezzofondista italiano non si lascia sorprendere da un arrembante Maksim Angelov, che prende subito il comando delle operazioni, e ai 600 metri si mette davanti a tutti per andare a tagliare il traguardo in prima posizione in 1:53.91.
Quella conquistata tra le corsie dello stadio indiano è la prima medaglia iridata per Dieng, che sulla distanza detiene anche il primato mondiale: "Sono felicissimo per questa prima medaglia mondiale, ho lavorato tanto per ottenerla anche se questa stagione non è stata facile. L'obiettivo era conquistare il podio e ci siamo riusciti. Questo mi riempie di orgoglio e festeggiare insieme alla squadra e ai tecnici è per me un grande onore." Sul secondo gradino del podio sale il portacolori dell'Arabia Saudita Meshal Mahutan in 1:54.26, mentre il bronzo va al turco Mehmet Emin Egilmez con il crono di 1:54.34.
Il neocampione iridato tornerà in gara venerdì mattina per le semifinali dei 1500.

Bottino pieno per l'Italia con Riccardo Bagaini che conquista l'accesso alla finale nei 400 T47, tagliando il traguardo con un 49.82 che gli vale il sesto tempo di qualificazione. Non pienamente soddisfatto della propria prestazione l'azzurro, nonostante il passaggio di turno: "L'obiettivo era conquistare la finale ed è stato raggiunto, per cui sono parzialmente contento. Però ad essere sincero sono anche amareggiato perché volevo fare meglio. Non tanto in termini cronometrici, perché il tempo è discreto, ma perché avrei voluto ottenerlo con maggiore facilità. Indubbiamente hanno influito i problemi di stomaco che sto avendo in questi giorni e forse sto pagando la preparazione condizionata dagli infortuni. Sta di fatto che non mi sono sentito bene in pista, non ho corso come avrei voluto e gli altri vanno al doppio della velocità. Ora però bisogna resettare, perché domani è un altro giorno e una nuova gara."
La finale è in programma domani pomeriggio alle 14:40.

Domani mattina sessione di riposo per la delegazione italiana, con gli azzurri che torneranno al Jawaharlrl Nehru Stadium nel pomeriggio. Alle 13:35 italiane il bronzo iridato dei 100 Marco Cicchetti tenterà il colpaccio nel salto in lungo T44, mentre Riccardo Bagaini infiammerà le corsie nella finale dei 400 T47.

Le gare pomeridiane di domani 2 ottobre sono trasmesse in diretta su RaiPlay a partire dalle 13:30, con il commento di Luca Di Bella e Claudio Arrigoni. Tutte le sessioni di gara sono visibili in diretta sul canale YouTube di Paralympics.
Ultimo aggiornamento: 01/10/2025 17:20:35
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