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Valsugana: irrompe a casa del fratello minacciandolo di morte

Aggredisce anche i carabinieri: arrestato

BORGO VALSUGANA (Trento) - I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana hanno arrestato in flagranza di reato un uomo residente in Valsugana per resistenza a pubblico ufficiale e violazione di domicilio aggravata.

I militari sono intervenuti presso un’abitazione della Bassa Valsugana, pochi muniti dopo la chiamata al numero unico di emergenza 112, effettuata da una donna, la quale ha raccontato ai militari di essere molto preoccupata per il proprio compagno convivente, in quanto lo stesso, in stato di alterazione psicofisica da assunzione di alcol, si stava recando a casa del fratello con intenti omicidi, spinto da vecchi dissapori familiari di natura economica.

All’arrivo dei Carabinieri, l’uomo era già presente nei pressi dell’abitazione, dove era arrivato poco prima alla guida del proprio autoveicolo, ed inveiva contro il fratello e successivamente nei confronti degli stessi militari.
A tal punto, i Carabinieri sono stati costretti ad immobilizzarlo per interrompere la colluttazione nel frattempo scaturita tra i due, non senza difficoltà, vista la resistenza opposta dall’indagato.

Dal racconto di un testimone e dalle verifiche eseguite nell’immediatezza dai militari, è emerso che l’uomo, poco prima dell’intervento della pattuglia, aveva fatto accesso nell’abitazione del fratello minacciandolo di morte e di dare fuoco all’appartamento, brandendo un tubo di ferro (poi rinvenuto e posto sotto sequestro) e danneggiando con lo stesso i muri, la porta d’ingresso e alcune piastrelle, incurante della presenza in casa del nipotino di un anno di età, nel frattempo scoppiato in lacrime.

Al termine degli accertamenti, dopo aver informato il Magistrato di turno della Procura distrettuale della Repubblica di Trento, i carabinieri hanno arrestato l’uomo nella flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e violazione di domicilio aggravata, denunciandolo altresì per danneggiamento, percosse, minaccia, guida sotto l’influenza dell’alcol (dal momento che l’uomo, giunto presso l’abitazione del fratello alla guida del proprio veicolo in evidente stato di alterazione psicofisica, ha rifiutato di sottoporsi all’accertamento con etilometro).

L’arresto è stato convalidato e sono state applicate le misure cautelari del divieto di dimora nel comune di residenza del fratello, e del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico.
Ultimo aggiornamento: 07/08/2025 13:39:26
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