TRENTO - I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Trento hanno effettuato un’operazione di controllo mirata alla tutela della sicurezza alimentare ed alla corretta informazione ai consumatori. L’attività ispettiva ha riguardato complessivamente otto esercizi della ristorazione (hotel, ristoranti, pizzerie, bar) presenti sul territorio provinciale. Nel corso delle verifiche sono state accertate 6 infrazioni amministrative per irregolarità nella gestione degli alimenti, nei requisiti igienico-sanitari delle strutture e nella corretta indicazione degli allergeni nei menù.

Durante i controlli inoltre, i militari hanno individuato e sequestrato 38 kg di alimenti vari recanti data di scadenza oltrepassata e quindi non idonei al consumo.
In particolare: un ristorante della Valsugana sono stati sequestrati 20 kg.
di alimenti vari decorsi di validità ed al titolare è stata inflitta una sanzione amministrativa di 2.000 euro per omessa applicazione delle procedure del piano HACCP; un hotel del capoluogo sono stati altresi sequestrati 18 kg. di alimenti vari decorsi di validità ed al titolare sono state comminate due sanzioni amministrative del valore complessivo di 3.000 euro, per omessa applicazione delle procedure del piano HACCP e per carenze igienico-sanitarie della struttura; in un ristorante del capoluogo, l’OSA è stato sanzionato con due sanzioni del valore complessivo di 7.000 euro, per carenze igienico-sanitarie della struttura e per la mancata indicazione degli allergeni sulle pietanze proposte al pubblico e una pizzeria, sempre del capoluogo, è stata stanzionata sanzione di 6.000 euro per omessa indicazione degli allergeni sulle pietanze proposte al pubblico.
I controlli rientrano nel quadro delle attività periodiche volte a garantire la tutela della salute pubblica, il rispetto delle norme igienico-sanitarie e la trasparenza delle informazioni fornite ai clienti, con particolare riferimento agli allergeni, la cui mancata indicazione può esporre i consumatori a rischi anche gravi.