TRENTO - Trento è la provincia italiana dove si vive meglio. Nell'indagine sulla "Qualità della Vita", elaborata dal Sole 24 Ore sulle province italiane svetta Trento, seguita da Bolzano e Udine. Nella top ten trionfa il Nord. Brescia nella classifica perde otto posizioni rispetto al 2024 piazzandosi al 28esimo posto, mantenendo però il primato di prima provincia italiana nella categoria Ambiente e servizi, invece Sondrio risale di sette posizioni e si piazza in 23esima posizione.
GLI INDICATORI
Anche quest’anno sono 90 gli indicatori statistici utilizzati - divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero - forniti alla redazione da fonti certificate, che misurano il benessere nei territori italiani.
La nuova edizione della “Qualità della Vita” del Sole 24 Ore, indagine lanciata nel 1990 per misurare i livelli di benessere nei territori italiani, i cui risultati sono presentati oggi del quotidiano economia, segna il ritorno in testa della provincia di Trento: già incoronata regina dell’Indice di Sportività 2025 e di Ecosistema Urbano,
TRENTO
Qualità della vita, la provincia di Trento al primo posto in Italia La provincia di Trento è al vertice della classifica della 36esima edizione dell'indagine annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita, confermandosi come il territorio dove la percezione di benessere tra le persone incontra le performance dei risultati statistici.
Il
dato è stato accolto con soddisfazione dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che ha evidenziato come sia il risultato "di un lungo percorso di responsabilità e scelte politiche volte a creare le condizioni affinché ai cittadini sia garantito l'accesso non solo a servizi pubblici adeguati, ma anche di alta qualità, in grado di rispondere alle nuove sfide che una società in continuo mutamento esprime". "Abbiamo sempre inteso la nostra specialità - ha aggiunto il presidente Fugatti - come un impegno concreto nei confronti delle comunità, in un territorio che è ancora capace di intessere delle reti sociali forti a tutti i livelli. Penso al volontariato sociale, alla Protezione civile, all'ambito assistenziale e a quello educativo. Il nostro è un territorio che beneficia dell'operosità e della dedizione dei suoi abitanti, in cui l'Autonomia non è solo un retaggio del passato, ma qualcosa di vivo, da custodire assieme. Per noi è fondamentale favorire uno sviluppo armonico, equilibrato e sostenibile, in modo tale che le opportunità e i servizi siano accessibili anche nelle zone del Trentino più decentrate".
Ultimo aggiornamento:
01/12/2025 11:59:43