BOLZANO - I
carabinieri del Nucleo Investigativo hanno inferto un nuovo e significativo colpo alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri popolari della città. Da tempo i militari monitoravano i movimenti di un cittadino albanese, titolare di un negozio di generi alimentari sospettato di essere utilizzato come copertura per lo smercio al dettaglio di cocaina.
Nei giorni scorsi, i carabinieri hanno atteso l’apertura dell’attività commerciale ed eseguito una perquisizione locale, che ha portato al rinvenimento e al sequestro di circa
50 grammi di cocaina e di un bilancino elettronico di precisione,
arrestando l’albanese. Lo stupefacente sequestrato, una volta suddiviso in dosi, avrebbe consentito la preparazione di circa 240 dosi di cocaina destinate allo spaccio al dettaglio.

Nell’ambito della medesima attività di contrasto, sono state denunciate anche
due persone residenti a Bolzano, ritenute responsabili di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Le perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire, presso l’abitazione del primo soggetto, due panetti di hashish per un peso complessivo di 200 grammi e della marijuana, mentre presso l’abitazione del secondo sono stati trovati un panetto di hashish del peso di 100 grammi e una dose di cocaina. La quantità di hashish sequestrata avrebbe consentito il confezionamento di circa 5.400 dosi.
I militari del Nucleo Investigativo da mesi operano quotidianamente sul territorio, in particolare nelle aree vicine a scuole e strutture sociali, impegnandosi nel prevenire e reprimere lo spaccio di droga e ogni altra attività illecita che possa minare la serena convivenza della comunità.
Le sostanze stupefacenti sono state analizzate dagli operatori del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti, alle dirette dipendenze del Nucleo Investigativo, che quotidianamente collaborano con tutte le forze di polizia e con le Procure di Bolzano e Trento per verificare le sostanze sequestrate, determinarne i principi attivi e segnalare l’eventuale comparsa di nuove e pericolose droghe.
L’Arma dei Carabinieri conferma il proprio massimo impegno nel contrasto al traffico di stupefacenti e nella tutela della sicurezza pubblica.