Dei sette decessi, tutti sono ultrasettantenni.
I ricoveri sono saliti a quota 455: nella giornata di ieri infatti sono stati registrati 43 nuovi ingressi, “compensati” da poco meno di una trentina di dimissioni. Da ricordare poi che in terapia intensiva ci sono ancora 38 pazienti.
È una buona notizia invece poter considerare un flusso abbastanza costante relativo ai guariti: il rapporto oggi ne indica altri 210, che portano il totale a superare quota 10.000 (10.071 la cifra esatta).
Sul versante scuola, anche oggi ci sono altri 18 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare; la ricostruzione dei contatti di ciascuno di loro determinerà l’isolamento o meno delle rispettive classi (ieri in quarantena ce n’erano 163).
Sempre intenso il lavoro di chi da mesi è sul campo per intercettare il virus: ieri sono stati analizzati 3.043 tamponi, 1.613 dal Laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Ciara di Trento ed altri 1.430 alla Fondazione Mach. Il totale da inizio pandemia sale dunque a 344.029 test molecolari somministrati.