BOLZANO - Nelle giornate di ieri sono state effettuate dalla Polizia di Stato operazioni straordinarie interforze che hanno interessato il centro cittadino.
Le attività operative, disposte con Ordinanza dal Questore di Bolzano Giuseppe Ferrari così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno visto l’impiego straordinario di circa 20 donne e uomini appartenenti alla Questura di Bolzano, al Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia ed alla Polizia Municipale di Bolzano.

La prevenzione e la repressione dei vari fenomeni delinquenziali e delle problematiche che derivano dal degrado urbano – in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa –, che solitamente si manifestano in alcune specifiche aree dei vari contesti cittadini, rappresentano un obiettivo primario, da perseguire in tutti i Comuni della Provincia, e in particolare nel capoluogo.
Grande attenzione è stata posta a Parco Cappuccini dove durante il servizio, sono stati identificati e controllati alcuni cittadini stranieri che bivaccavano sui prati.
In particolare, veniva controllato A.A., cittadino somalo di 30 anni che era stato notato poco prima cedere a due giovani tossicodipendenti (un cittadino italiano di 24 anni e uno kazako di 27) dei piccoli involucri. L’immediato intervento del personale ha consentito di recuperare le due dose di hashish cedute e di sequestrare un'altra decina di hashish a carico del somalo, che è stato allontanato dal Parco, condotto in Questura, denunciato in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti; anche i due clienti sono stati segnalati amministrativamente per uso personale di sostanza stupefacente e allontanati dal Parco.
Sempre all’interno del Parco è stato identificato S.B., cittadino senegalese di 38 anni, trovato in possesso di due pastiglie di ecstasy: anche in questo caso il soggetto è stato allontanato dal Parco e accompagnato in Questura dove è stato segnalato per detenzione a uso personale di sostanza stupefacente.
Durante l’attività, un cittadino nigeriano, M.L., 32enne presente in quel momento nel parco, alla richieste degli agenti di fornire un documento di identità, dapprima si è rifiutato e poi ha cercato di spingere gli operatori per eludere il controllo: bloccato immediatamente, l’uomo è stato condotto in Questura dove è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di generalità.