Mercoledì, 11 giugno 2025

Inaugurata la casa di Comunità di Ponte di Legno

L'assessore regionale Bertolaso: "Questa struttura è la risposta ai bisogni dei cittadini in una zona di montagna"

PONTE DI LEGNO (Brescia) - "Questa struttura è la risposta ai bisogni dei cittadini in una zona di montagna, l'organizzazione e i servizi offerti sono un modello da esportare in altre realtà", con queste parole l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha inaugurato la Casa di Comunità di Ponte di Legno. Nella sede di piazzale Europa sono previsti una serie di servizi per residenti e turisti dell'Alta Valle Camonica, un bacino di 5.300 persone che nei periodi di punta delle vacanze natalizie e ad agosto sfiora le 30mila presenze.

L'edificio di piazzale Europa è stato rinnovato, con un’importante opera di ammodernamento, finanziata con fondi Pnrr e la cerimonia d'inaugurazioine si è svolta all'ingresso della Casa di Comunità. Erano presenti l'assessore regionale Guido Bertolaso, il direttore generale di Asst Valcamonica Corrado Scolari, il direttore generale ATS Montagna Monica Anna Fumagalli, la direzione strategica di Asst di Valcamonica con Jean Pierre Ramponi direttore sanitario, Luca Maffei direttore sociosanitario, Gabriele Ceresetti direttore amministrativo, medici di Asst Valcamonica, primari degli ospedali di Esine ed Edolo, quindi l'assessore regionale Giorgio Maione, i consiglieri regionali Davide Caparini e Giorgio Bontempi, il sindaco di Ponte di Legno Ivan Faustinelli, il presidente dell'Unione Comuni Alta Valle Camonica e sindaco di Vione Stefano Tomasi, il sindaco di Temù e presidente della Comunità Montana di Valle Camonica Corrado Tomasi, il presidente della Provincia di Brescia e della Conferenza dei sindaci Emanuele Moraschini, i sindaci di Edolo, Luca Masneri; Incudine Diego Carli; e Lozio, Natale Gemmi, il presidente di Valle Camonica Servizi Alessandro Bonomelli, quindi Cristian Scalvinoni, comandante delle Polizia stradale di Darfo Boario; Lidia Peca, comandante della Compagnia Guardia di Finanza di Breno, il nuovo comandante provinciale dei vigili del fuoco di Brescia Luigi Diaferio, e il capo distaccamento dei vigili del fuoco di Darfo Boario, Emmanuele Fedriga, i carabinieri, le associazioni Amici, Avis e i cittadini.

Il direttore generale di Asst di Valcamonica, Corrado Scolari (nel video), ha spiegato "I servizi di questa casa di comunità sono stati pensati in modo flessibile, in base alla popolazione residente e a quella turistica, proponendo progetti con Areu, così da garantire la continuità assistenziale con modelli che valorizzino le profesisonalità utilizzando le nuove tecnologie - in primis la telemedicina - ottimizzando le risorse".

"Nell'ultimo anno - ha proseguito Corrado Scolari - la direzione strategica ha studiato e individuato un modello per questa Casa di Comunità garantendo un'alta qualità dei servizi".

Il direttore del Distretto Vallecamonica-Sebino Giuseppina Barcellini e il coordinatore AFT MMG Alta Valle Camonica Stefano Donati hanno illustrato le attività che saranno svolte nella Casa di Comunità, con i servizi attivi, in particolare: Punto Unico di Accesso; Centro Unico di Prenotazione; Ambulantorio infermieri di Famiglia e comunità; servizio unificato protesica integrativa; Medicina generale e continuità assistenziale; medicina specialistica e diagnostica ambulatoriale, ambulatorio ostetricia e ginecologia punto prelievi, cure domiciliari e ambulatorio di telemedicina per pazienti con scompenso cardiocircolatorio.

Sono poi intervenuti il sindaco di Ponte di Legno, Ivan Faustinelli; ha sottolineato la collaborazione tra Asst e Comune per garantire servizi sanitari ed evidenziato "l'impegno del Comune per frenare lo spopolamento, garantendo servizi ai residenti e la Casa di Comunità va in questa direzione".

Invece Corrado Tomasi, sindaco di Temù e presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, ha posto l'accento su "un territorio che ha necessità di maggior attenzione da parte delle realtà centrali, Regione e Stato", mentre Stefano Tomasi, sindaco di Vione e presidente dell'Unione dei Comuni dell'Alta Valle Camonica, ha ricordato gli impegni "per chi vive in montagna".

Il sindaco di Esine e presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, ha evidenziato l'importanza della Casa di Comunità di Ponte di Legno, punto di riferimento dell'Alta Valle, e chiesto alla Regione di risolvere uno dei probleni cronici della sanità, la carenza di infermieri e medici.

Davide Caparini, consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio, sottolineando l’importanza strategica della struttura, che offre accesso a servizi essenziali per tutta l’Alta Valle grazie a un’organizzazione fondata sull’integrazione dei professionisti e sulla presa in carico personalizza, ha detto: "In Alta Valle Camonica prende pienamente forma un nuovo modello di sanità territoriale: la Casa della Comunità di Ponte di Legno è un punto di riferimento unico e integrato per l’assistenza sanitaria, sociosanitaria e socioassistenziale, capace di rispondere alle esigenze di una popolazione che invecchia e vive spesso distante dai presidi ospedalieri principali. Complimenti al Comune di Ponte di Legno e agli operatori del sistema sanitario camuno che hanno finito i lavori in anticipo”.

Sono stati poi testati i servizi, in particolare la telemedicina da parte dell'assessore regionale Guido Bertolaso, un servizio che segna un cambiamento radicale della sanità in Alta Valle Camonica.

L'assessore regionale Guido Bertolaso (nel video) ha tracciato un quadro sulla sanità, ricordato i probemi che hanno origini lontane e i progetti che vengono portati avanti sul territorio: "Questa struttura - ha concluso - è una risposta concreta alle esigenza della popolazione: oggi a Ponte di Legno abbiamo parlato delle nuove prospettive della sanità, di una nuova salute per i cittadini, e questa valle è un esempio delle iniziative che devono essere messe in piedi e come devono essere praticate. Una risposta concreta, un modello da esportare".