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WIRED Next Fest Trentino: l’anteprima “business” in Progetto Manifattura

Presenti imprenditori, ricercatori e operatori economici, oltre al vicepresidente Spinelli

ROVERETO (Trento) - Rovereto si colora di viola per la terza edizione del WIRED Next Fest Trentino. Nel pomeriggio di oggi si è svolta l’anteprima “business” del festival organizzata in collaborazione con Trentino Sviluppo. L’appuntamento, tenutosi presso Progetto Manifattura, ha visto la partecipazione di circa 150 tra imprenditori, operatori economici, ricercatori e professionisti. Alla presenza del direttore di WIRED Italia Luca Zorloni, del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli, del vicepresidente di Trentino Sviluppo Albert Ballardini, del presidente di Trentino Marketing Giovanni Battaiola e della sindaca di Rovereto Giulia Robol si è parlato di “Fare Futuro: Idee per imprese che scelgono di cambiare”. Foto @Luca Matassoni Web.

Tra i relatori il cofondatore e Chief AI Officer di Indigo AI Enrico Bertino, il Founding Partner BSD Legal e fondatore di Privacy Week Diego Dimalta, il cofondatore, Chairman & CEO di Nextatlas Luca Morena, il cofondatore di Satispay Dario Brignone, il CEO di CEM4.0 Enrico Pisino, il direttore generale e Program Manager di MUSA Vittorio Biondi, la deputata Giulia Pastorella, membro della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e l’esploratore Max Calderan, consulente internazionale per il Medio Oriente.

Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo Sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca Achille Spinelli spiega: «Il Trentino è stato riconosciuto come “strong innovator” dalla Commissione europea, conquistando il primo posto nazionale nel Regional Innovation Scoreboard 2025. Questo conferma che stiamo andando nella direzione giusta, investendo in R&S una quota del PIL superiore a quella nazionale. Ci attendono però sfide importanti, come la necessità di aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo da parte del settore privato, di allargare le reti di collaborazione anche fuori dai confini provinciali e nazionali, di puntare sulla formazione di nuovi manager e di stimolare l’internazionalizzazione. Per questo abbiamo voluto dedicare questa giornata al dialogo tra imprese, quale occasione di confronto sulle sfide economiche, tecnologiche e ambientali emergenti, con uno sguardo concreto al futuro».

La sindaca di Rovereto Giulia Robol dice: «Le energie a cui è dedicata questa terza edizione del festival sono un tema su cui ragionare ad ampio spettro, pensando alle persone e alle competenze. L’anteprima di oggi, dedicata alle imprese, al mondo dell’industria, del lavoro e del fare, si rifà a una naturale vocazione roveretana, riapre il confronto e mette in gioco la voglia di partecipazione della città».

Il vicepresidente di Trentino Sviluppo Albert Ballardini continua ricordando un anniversario significativo, ovvero il primo lustro di vita del compendio “Be Factory” di Progetto Manifattura, disegnato dall’archistar giapponese Kengo Kuma. «Dal 2020 a oggi – dice – questi moduli produttivi in legno, pietra e vetro si sono popolati di imprese e startup.
L’augurio è di riuscire anche grazie a momenti di incontro come quello di oggi, a consolidare come Trentino Sviluppo il nostro ruolo di catalizzatore dell’innovazione, al fine di rafforzare la rete collaborativa tra le aziende insediate, i centri di ricerca e l’ecosistema produttivo del territorio in generale per favorire la nascita di nuovi progetti e attività congiunte».

Il presidente di Trentino Marketing Giovanni Battaiola prosegue: «L’anteprima business di oggi è stata il preludio ideale a ciò che ci attende nei prossimi giorni: da domani, infatti, il WIRED Next Fest Trentino torna a Rovereto con un’edizione diffusa che coinvolgerà l’intera città, portando con sé visioni, energie e protagonisti dell’innovazione. Il focus di quest’anno, Energie, ci invita a ripensare il nostro rapporto con tecnologia, ambiente, società e sociale in un momento storico che richiede visione e responsabilità. Invitiamo tutti a partecipare: cittadini, imprese, studenti e curiosi. Perché l’innovazione è davvero tale solo se riesce a coinvolgere e mettere in rete persone, idee ed esperienze diverse».

Il direttore di WIRED Italia Luca Zorloni aggiunge: «Il calo generalizzato della produttività in Italia impone di ripensare modelli produttivi e formazione dei lavoratori per intercettare i mega trend tecnologici e ridare slancio al Paese. Il Trentino, forte della sua vocazione alla ricerca e all’innovazione, ha le carte in regola per raccogliere questa sfida e giocare un ruolo di grande importanza. Una ancora più stretta saldatura tra territorio e scenari globali sarà strategica per rendere protagoniste le imprese locali e nazionali nelle filiere delle industrie più avanzate. Questa giornata di lavori insieme a WIRED ha permesso di diffondere conoscenze, scambiare visioni di futuro e creare occasioni di networking che riteniamo utili per ragionare in maniera innovativa e dirompente sul futuro».

Durante l’evento “Fare Futuro: Idee per imprese che scelgono di cambiare” si è parlato di automazione, opportunità, regolamentazione ed etica nell’impiego dell’intelligenza artificiale, gestione della privacy, algoritmi e strumenti inediti per elaborare grandi quantità di dati sulla base dei quali orientare le decisioni strategiche, ma anche di “startup unicorno”, nuovi ecosistemi industriali, mercato dei data center e strategie di apertura verso i mercati emergenti, fra innovazione culturale e nuovi modelli di business, con una particolare attenzione al Medio Oriente e ai Paesi del Golfo.

Il WIRED Next Fest Trentino è organizzato da WIRED Italia in partnership con la Provincia autonoma di Trento – Assessorato allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca - Trentino Marketing, Trentino Sviluppo, Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo, Comune di Rovereto.
Lavora alla costruzione del palinsesto il Comitato scientifico presieduto dall'Head of Content di WIRED Italia, che vede la partecipazione dell’Università degli Studi di Trento, della Fondazione Bruno Kessler, della Fondazione Edmund Mach, della Fondazione Hub Innovazione Trentino, dell’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - IPRASE e del MUSE - Museo delle Scienze.
Ultimo aggiornamento: 02/10/2025 19:12:46
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