EDOLO (Brescia) - Unimont è presente alla
Festa dell’Agricoltura di Montagna, manifestazione promossa da
Coldiretti Brescia, in collaborazione con le amministrazioni locali di
Nave, Caino e Bovezzo e la
Comunità Montana di Valle Trompia, dedicata alla valorizzazione del territorio, delle sue comunità e delle attività agricole che ne rappresentano il cuore pulsante.

L’incontro inaugurale, “
La montagna che vogliamo: l’impegno e la progettualità per le aree interne”, si è tenuto ieri nella
Sala Civica Falcone Borsellino di Caino e ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, mondo accademico e rappresentanze del settore primario.
Tra gli interventi, la professoressa
Anna Giorgi, responsabile del
Polo Unimont dell’Università degli Studi di Milano, ha evidenziato il ruolo strategico dell’agricoltura di montagna come presidio del territorio e fattore di innovazione, sottolineando l’importanza di politiche integrate e di reti collaborative per garantire la sostenibilità economica, ambientale e sociale delle aree interne.
Tra gli altri,
Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia,
Floriano Massardi, presidente della VIII Commissione permanente – Agricoltura, montagna e foreste di Regione Lombardia e
Stefania Reali, laureata Unimomnt e titolare dell’Azienda Agricola “Cosa tiene accese le stelle”. hanno condiviso prospettive e impegni concreti per il rafforzamento delle filiere locali, la tutela del paesaggio e il sostegno ai giovani agricoltori.
L’incontro ha offerto l’occasione per riaffermare la necessità di una visione comune tra istituzioni, ricerca e comunità locali, capace di trasformare le sfide della montagna in opportunità di sviluppo sostenibile.