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Trento: Vigili del fuoco permanenti, oltre 8.200 interventi in un anno

Nuova linfa con l’ingresso di 70 nuovi operatori

TRENTO - Oltre 8.247 interventi in un anno, quasi 23 operazioni al giorno, più di 3.100 missioni di volo e oltre 2.000 soccorsi tecnici urgenti. È con numeri importanti che questa mattina il Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento guidato dalla comandante Ilenia Lazzeri ha celebrato la patrona Santa Barbara, rinnovando davanti alla comunità il senso del proprio impegno. La cerimonia ospitata in caserma è seguita alla celebrazione della messa officiata dall’arcivescovo Lauro Tisi ed ha riportato al centro il valore del lavoro svolto nei dodici mesi appena trascorsi. Gli incendi – 389 in tutto – rappresentano il 5% delle attivazioni, mentre la parte più consistente dell’impegno riguarda i soccorsi tecnici urgenti (2.050), in aumento rispetto all’anno precedente. In crescita anche i soccorsi a persona, con 254 operazioni tra ricerche, assistenza sanitaria e interventi in situazioni critiche. “Il Trentino sa di poter contare su di voi” ha ricordato a margine della cerimonia il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, sottolineando anche il ricambio generazionale che sta interessando il Corpo: “Una nuova linfa proveniente soprattutto dai Corpi di volontari del nostro territorio. Una forza fondamentale per affrontare le prossime sfide, dalle emergenze quotidiane agli impegni straordinari delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026”.

Alla cerimonia è intervenuta anche l’assessore provinciale Giulia Zanotelli, coordinatrice della Commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni e Province autonome che ha richiamato il valore identitario dei Vigili del fuoco per il territorio, affermando come “questa ricorrenza ci ricorda la vostra storia e il valore della nostra autonomia. La vostra presenza costante sul territorio dà ai cittadini un senso di sicurezza reale e tangibile. Il bene più grande è mettere il proprio tempo e le proprie capacità al servizio degli altri”.
Hanno portato attestati di stima e riconoscenza anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, il commissario del Governo Isabella Fusiello, il presidente della Federazione dei Vigili del fuoco volontari Luigi Maturi, il questore Nicola Zupo e l’ex comandante Nicola Salvati in rappresentanza dell’associazione dei Vigili del fuoco permanenti fuori servizio.

Il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait ha evidenziato come Santa Barbara sia ogni anno un momento per fare il punto su ciò che è stato fatto e su ciò che attende il sistema: “L’autoreferenzialità è uno dei mali della pubblica amministrazione: non dobbiamo considerarci arrivati. Serve rivedere procedure, investire sul capitale umano e sostenere il rinnovamento del Corpo”. Ha ricordato inoltre come “la sinergia sia il pilastro del nostro sistema di emergenza, ciò che permette di affrontare eventi complessi e di garantire sicurezza alla comunità”.

Nel suo intervento, la comandante Ilenia Lazzeri ha definito il 2025 “un anno decisivo sul piano organizzativo”, mettendo in luce l’arrivo di quaranta nuovi vigili del fuoco già in servizio, di trenta allievi in formazione, di nuovi ispettori e dell’ingresso di due nuovi piloti nel Nucleo elicotteri. Parallelamente, la catena di comando è stata rafforzata grazie alla nomina di Luca Piva alla guida della Prevenzione incendi, di Leonardo Rubello come responsabile dell’Ufficio Operativo interventistico e di Luca Nabacino quale accountable manager del Nucleo elicotteri. Un passaggio strategico, ha ricordato Lazzeri, è stata inoltre l’istituzione del nuovo Ufficio amministrativo e contabile della Cassa provinciale, definito “il motore finanziario” di tutto il sistema antincendi, dai permanenti ai volontari.

Guardando alle sfide olimpiche, Lazzeri ha affermato che “la sicurezza sarà la nostra medaglia d’oro, da conquistare attraverso la complementarietà tra vigili del fuoco volontari e Corpo permanente, e grazie alle nostre specializzazioni pronte a scendere in campo. La comandante ha dunque citato l’incendio alla Cartiera Fedrigoni di Riva del Garda della settimana scorsa, un esempio “dell’eccellenza e della sinergia del sistema trentino, capace di gestire rapidamente un evento complesso grazie all’intervento congiunto di permanenti e volontari”. Ha inoltre sottolineato l’importanza crescente della prevenzione, soprattutto alla luce dell’aumento del 7% degli incendi in strutture civili: “È fondamentale affidarsi a tecnici qualificati per l’installazione e la manutenzione di camini e impianti termici: il fai da te è pericoloso e irresponsabile”. A tal proposito, particolarmente importante è l’impegno dell’Ufficio prevenzione incendi, che quest’anno ha gestito circa 4.000 pratiche e 600 sopralluoghi.
Ultimo aggiornamento: 04/12/2025 17:14:54

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