Sono sicuro - ha concluso - che il Festival ci darà alcuni importanti spunti".
“Trento è una città compiutamente inserita nel mondo – ha detto il nuovo sindaco del Capoluogo – perché in passato sono state fatte delle scelte, come quella dell’Università e per la sua capacità di organizzare eventi come questo, di cui siamo molto orgogliosi, anche perché incarna perfettamente lo spirito della città. Abbiamo la necessità di governare ponendo la sostenibilità, ambientale, sociale, economica ed istituzionale, al centro delle nostre scelte - ha detto infine il sindaco".
“Il Festival è un laboratorio di idee – ha ricordato l’editore Giuseppe Laterza - in cui l’economia è centrale, ma dove gli economisti dialogano con esperti di altre discipline e anche con la politica. Scopo del Festival, fin dall'inizio è sempre stato quello di fare delle idee senso comune e patrimonio collettivo. In un momento come questo, in un anno molto difficile, – ha concluso Laterza – è ancora più importante avere questo laboratorio di idee perché la politica è chiamata a fare delle scelte importanti”.
“A noi economisti – ha detto il coordinatore editoriale del Festival, Innocenzo Cipolletta, viene chiesto spesso come sarà il mondo dopo ogni crisi, ma se andiamo a guardare bene, noi passiamo da una crisi all'altra e viviamo in una transizione continua. In questo Festival si discuterà di quello che saremo. Il Covid ci ha proiettato verso il futuro e ci siamo resi conto che la transizione non sarà semplice. L’economia deve aiutarci – ha concluso Cipolletta – nelle scelte necessarie a passare da una situazione all'altra, ben sapendo che non avremo mai una vera stabilità”.
“Tutelare l’ambiente significa – ha detto il rettore Paolo Collini – migliora la nostra vita e ci rende più ricchi, anche perché si tratta del patrimonio che lasciamo ai nostri figli e questo ha dunque un grandissimo valore. Dobbiamo avere la capacità di elaborare le scelte giuste, senza farsi influenzare dalle percezioni, ma sapendo elaborare bene tutte le informazioni. Questo fa la scienza e un’analisi scientifica della realtà è alla base di una buona scelta”.
Il capo economista di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, ha evidenziato che l’ambiente può essere una grandissima occasione per le imprese e l’Italia ha tutte le possibilità di diventare leader nel settore. “In Europa – ha detto – c’è una grande sensibilità e avremo sempre più domanda di prodotti green. Il tema dell’ambiente potrebbe portare ad una nuova rivoluzione industriale e c’è grande attenzione anche da parte del mondo della finanza”.