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Lavarone, domenica 27 luglio inaugurazione di Echo In

"Ogni storia ha un'eco. Ogni eco diventa arte"

LAVARONE (Trento) - Domenica 27 luglio alle ore 10.30 a Lavarone in località Magrè verrà inaugurato il nuovo progetto Echo In con l'artista Marco Martalar ospite d'onore.

Echo In e' il nuovo progetto partecipativo di arte è il risultato del progetto “Frammenti di VITA” finanziato dal PNRR Spoke 6 - iNEST. Capofila del progetto la società di Verona MWD assieme a Green Land cooperativa di comunità dell’Alpe Cimbra e l'azienda di promozione Turistica Alpe Cimbra, inaugurazione prevista a Lavarone Domenica 27 luglio alle ore 10.00 presso l'opera Drago Vaia Regeneration. Un'opera d'arte collettiva che nasce dalla memoria di chi partecipa.

Con Echo In, l'artista Marco Martalar darà vita alla prima installazione unica nel suo genere: un'opera viva, costruita grazie alle storie personali di chi decide di lasciare un segno e racchiuse in tanti piccoli frammenti "custodi". La prima opera sarà realizzata utilizzando proprio i frammenti. Un progetto che unisce arte, tecnologia e partecipazione, trasformando frammenti di legno in custodi di emozioni, ricordi, identità.

Alla base di Echo In c'è un'idea potente: dare forma fisica al racconto collettivo. Ogni partecipante può acquistare un frammento unico – una “scaglia” in legno contenente un microchip – e accedere a uno spazio digitale riservato dove caricare un proprio contributo: un testo, un'immagine, un suono, un ricordo, che verrà archiviato all'interno del chip e integrato nell'opera.

La scultura – che verrà realizzata dallo stesso Martalar, già noto per le sue imponenti creazioni naturalistiche come il Drago Vaia – sarà composta da centinaia di frammenti e crescerà con ogni nuova storia raccolta. Un'installazione che si configura come archivio sensibile e narrazione condivisa, dove ogni voce trova spazio e risonanza.

“Non chiederti cos'è. Chiediti piuttosto: e se anche la mia storia poteva vivere in un frammento?”

Con Echo Nell'arte contemporanea diventa esperienza partecipativa , rito collettivo , memoria tangibile . Un invito aperto a tutti – cittadini, viaggiatori, giovani, famiglie – per contribuire con la propria voce alla costruzione di un'opera che parla del presente, della fragilità e della bellezza dell'esistenza condivisa.

Il futuro di Echo In prevede la possibilità per altri comuni, istituzioni pubbliche o private di diventare il capofila di altre opere Echo In in Italia, in Europa e nel mondo.

“Apt Alpe Cimbra ha collaborato con grande entusiasmo alla nascita e alla realizzazione di questo progetto, che consideriamo di straordinario valore non solo artistico ma anche simbolico. Echo In rappresenta un segnale forte di rinascita, di connessione con la natura e le persone, e di rispetto per l'identità culturale del nostro territorio. Valori in cui crediamo profondamente e che intendiamo continuare a sostenere per promuovere un turismo responsabile e capace di creare un legame vero con chi sceglie di vivere l'esperienza Alpe Cimbra”, Daniela Vecchiato, Direttrice Apt Alpe Cimbra.

“Crediamo molto in questo progetto: la cooperativa Green Land lo ha presentato agli enti del territorio come un modello replicabile, pensato per valorizzare sia i luoghi che le opere d’arte. L’obiettivo è offrire un’esperienza di visita più autentica e personale, capace di coinvolgere senza invadere l’intimità e la storia dei territori.
'Echo In' è un progetto che, grazie al finanziamento ottenuto dal bando europeo, guarda già oltre i confini locali, dove ha preso il via la fase di sperimentazione”, Isacco Corradi, consigliere della cooperativa Green Land.

"Anche se quest’opera segue uno schema standardizzato, porta con sé un significato profondo. Purtroppo, ho spesso visto opere danneggiate dai visitatori: un semplice tocco può sembrare innocuo, ma ripetuto nel tempo finisce per rovinare la scultura. In luoghi molto frequentati, ci sono esempi evidenti di questo deterioramento. Con questo progetto, mi auguro che si possa trasmettere l’idea che possiamo essere protagonisti dell’esperienza artistica e dire di esserci stati non solo attraverso un selfie, ma lasciando una traccia di noi stessi, senza compromettere la bellezza di ciò che già esiste", Marco Martalar, autore del Drago Vaia, primo artista coinvolto nel progetto Echo In.

Echo In è molto più di un’opera, è il risultato concreto di Frammenti di VITA — un progetto finanziato dal PNRR Spoke 6 – “iNEST”. Da un’idea semplice — raccogliere e custodire storie di rinascita — nasce un’esperienza collettiva che unisce arte, tecnologia e comunità. Ogni frammento di legno, inciso di memoria e dotato di tecnologia NFC, accoglie un racconto personale: un ricordo, un sogno, una speranza. Insieme questi frammenti danno forma a un’opera viva, in continua rigenerazione. Echo In dimostra che la cultura può diventare ponte tra passato e futuro, rigenerare spazi e identità e trasformare la memoria in bellezza condivisa. È un invito a lasciare un segno: perché ogni storia merita di risuonare, ogni voce può diventare arte", Prof.ssa Roberta Cuel, coordinatrice del progetto per l’Università di Trento.

"Per MWD, essere capofila di Echo In significa portare innovazione concreta nel tessuto culturale e turistico dei territori. Questo progetto rappresenta l’unione tra creatività, memoria e tecnologia, con un impatto reale sulle persone e sui luoghi. Lavorare al fianco di enti pubblici, artisti e comunità ci ha permesso di costruire qualcosa che non è solo un'opera, ma un processo partecipativo capace di ispirare, connettere e rigenerare. Echo In è il simbolo di un nuovo modo di fare cultura", Filippo Ambrosi – CEO MWD.

"Con Echo In abbiamo voluto dimostrare come la tecnologia possa essere un mezzo concreto per creare connessioni autentiche. È un esempio di innovazione culturale, in cui strumenti digitali come l’NFC si integrano con materiali simbolici per dare vita a un’esperienza accessibile e partecipativa. Un progetto che apre nuove possibilità di incontro e condivisione, e che mostra come l’uso consapevole della tecnologia possa generare valore reale per le comunità", Giovanni Filippini – COO MWD & Coordinatore di Progetto Frammenti di VITA.

Frammenti di VITA — Frammenti di Vicende Illustrate Tramite l’Arte collaborativa che racchiude e raccoglie storie di contemporaneità e di rinascita attraverso l’uso della tecnologia. Finanziato dallo Spoke 6 – Ecosistema dell’Innovazione PNRR nell'ambito dei bandi a cascata del progetto “iNEST – Interconnected Nord‑Est Innovation Ecosystem”

E' POSSIBILE PARTECIPARE ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA
  • Acquistando un frammento – Ogni scaglia è unica, come ogni storia.
  • Registrandoti su Echoin.art – Accedendo all'area riservata online.
  • Scrivendo la tua storia – Parole, immagini, suoni: la memoria prende forma.
  • Dando vita all'opera – Il frammento sarà inserito nella scultura.
Ultimo aggiornamento: 18/07/2025 07:51:40
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