Trento - Il
Consiglio provinciale nel pomeriggio ha anche provveduto a designare il magistrato del
Tar di
Trento che sostituirà la
magistrata Antonia Tassinari, in pensione dal prossimo settembre. In aula il presidente
Claudio Soini ha comunicato che la maggioranza ha avanzato il nome di
Giacomo Bernardi, l'avvocato attualmente in carica come
Difensore civico provinciale.

La designazione è avvenuta con 20 voti espressi in modalità segreta dai consiglieri di maggioranza, mentre tutto lo schieramento di opposizione è uscito dall'emiciclo per protesta, dopo una serie di interventi oratori molto severi.
Francesco Valduga: metodo censurabile - ha detto il garante delle minoranze - non c'è stata concertazione alcuna sul candidato a un ruolo così rilevante. Ci indicate infine chi avevamo scelto assieme pochi mesi fa come difensore civico.
Ora dovremo votare un nuovo candidato per questo ruolo istituzionale e lí, a differenza che per la nomina al Tar, servirà il consenso delle minoranze.
Alessio Manica: sono quasi schifato, è mancato il rispetto dell'aula e si è fatta una scelta inopportuna, su una figura tra l'altro già esposta politicamente.
Filippo Degasperi: ho saputo mezz'ora fa. Una barzelletta. Perché Bernardi lascia la difesa civica? Così fate striscioline di un accordo con le minoranze che aveva consentito appunto la nomina del difensore civico. E' una cosa mai vista, senza rispetto per il ruolo istituzionale affidato.
Il presidente Claudio Soini: posso dire che è stato ottimo il lavoro fin qui svolto da Bernardi come difensore civico. L'avvocato resta in carica fino al decreto del presidente della Repubblica che seguirà alla nomina a giudice del tribunale amministrativo, nomina spettante al Consiglio dei Ministri, cui notificherò la designazione del Consiglio provinciale.
I lavori del Consiglio provinciale si sono chiusi con rinvio a giugno dell'ultimo punto in ordine del giorno, relativo al ddl Failoni su impianti di risalita e bike park. Ci sarà nelle prossime settimane un confronto di merito con l'assessore proponente sulle proposte emendative di opposizione e della stessa maggioranza. Il testo è per ora gravato da circa mille emendamenti ostruzionistici.