Trento – L’imprenditore Marcello Carli (nella foto), ha formalizzato la sua candidatura a sindaco della coalizione moderata e di centro per la guida del capoluogo trentino, sostenuto dai gruppi Rinascimento Trento, Agire per Trento e Udc. I primi due gruppi hanno già depositato i simboli e le liste, l’Udc lo farà domani. “Stiamo proseguendo nella nostra campagna elettorale – spiega il candidato sindaco Marcello Carli –. Incontri con i cittadini e gruppi di Trento, illustrando il nostro programma che prevede il rilancio di Trento che da troppi anni è bloccata“.
E la sfida con gli altri candidati sindaci? “Finora il centrodestra non ha idee su come far far ripartire Trento e lo si vede anche in altre istituzioni, mentre il centrosinistra è un insieme di partiti che hanno come scopo quello di mantenere le condizioni attuali a Palazzo, senza un progetto di rilancio“.
Quali sono i principali progetti? “Partiamo dalle infrastrutture che sono fondamentali: oltre alla funivia del Bondone, puntiamo sull’interramento della linea ferroviaria, sul recupero delle aree dismesse attese da decenni e sulla valorizzazione di Trento come città alpina. Occorrre progettare una città, non dimenticando le aree che saranno liberate, tra queste quella del Santa Chiara che con nuovo ospedale dovrà essere ripensata“.
Parliamo della mobilità… “Trento deve essere una città green e vanno colte le numerose opportunità che si offriranno: non basta mettere lì una decina di veytture per dire che si punta sul car sharing e che si sta creando una mobilità dolce. Vanno creati collegamenti nord-sud alla città e favorire gli spostamenti limitando l’uso delle auto“.
E sui parcheggi c’è anche un caso? “Il posteggio di via Esterle è l’esempio della mancata programmazione degli ultimi anni: è stato realizzato un posteggio da parte di privati, ma nei giorni di mercato non può essere utilizzato e questo non va bene, perché viene meno un diritto dei cittadini“.
Sull’economia? “Dobbiamo recuperare il tempo perso e non solo per il coronavirus. Trento deve essere valorizzata dal punto di vista turistico e vanno sostenute le imprese. C’è un gap tra Trento e Bolzano, negativo per la nostra Provincia e la città di Trento può recuperare terreno con progetti innovativi. Per me economia e sociale vanno di pari passo, se l’economia gira fa da volano anche per il sociale, in termini di sostegno a famiglie, giovani e gruppi svantaggiati”.
Che campagna elettorale sarà? “Vedremo nelle prossime settimane, certo che è la prima volta che si svolge una campagna elettorale d’estate. Resta comunque una grande e avvincente una sfida“.