Cosa abbiamo imparato negli ultimi dieci anni? Come possiamo utilizzare queste conoscenze nel processo decisionale? Cos’altro dobbiamo sapere?
Ore 11:00, Le imprese italiane di fronte alla sfida della sostenibilità, cura di GEI – Gruppo Economisti di Impresa- Coordina Massimo Deandreis, intervengono Gregorio de Felice, Andrea Goldstein, Alessandra Lanza
Il GEI analizza il rapporto tra sviluppo sostenibile e strategie di crescita delle imprese, fornendo evidenze scientifiche alle proposte di nuove politiche industriali che possano coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo economico.
Ore 12:00, Tecnologie per l'ambiente con Laura Cozzi, Michele Gamberini, introduce Marzio Galeotti, coordina Massimo Gaggi
Saranno in grado le nuove tecnologie energetiche e delle comunicazioni di risolvere il dilemma tra salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali e crescita economica e occupazionale? Esistono nuove tecnologie buone e meno buone? Quale il ruolo delle politiche di promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica verso un’economia a emissioni nette nulle, con nuove modalità di organizzazione del lavoro e sempre più connessa?
Ore 12:30, Crescita, finanza e sostenibilità: prospettive e sfide per l'economia italiana con Ignazio Visco, introduce Tonia Mastrobuoni
In Italia emergono i primi segnali di un recupero, che si prefigura lento, verso una verosimilmente nuova normalità. Nel sostenere la ripresa andranno affrontati i nodi strutturali dell’economia, con riforme volte a favorire l’innovazione e la crescita del capitale umano e, non solo in Italia, la transizione a un’economia più sostenibile, anche con il contributo delle banche centrali.
Ore 15:00, Invertire la rotta del cambiamento climatico. Come la cattura diretta di CO2 dall'aria può risolvere il cambiamento climatico e rilanciare l'economia con Graciela Chichilnisky, introduce Dino Pesole
Il Protocollo di Kyoto, con il mercato delle emissioni di CO2 e il Clean Development Mechanism CDM, è diventato legge internazionale nel 2005. Un approccio rivoluzionario che, se fosse stato adottato pedissequamente a livello globale, non avrebbe portato il clima mondiale a ritrovarsi nella situazione tanto precaria di oggi. Come riuscire a portare a termine una trasformazione industriale in grado di generare profitti e posti di lavoro mentre cerchiamo di risolvere una catastrofe climatica?
Ore 15:00, Morti di disperazione e il futuro del capitalismo con Anne Case, introduce Massimo Gaggi
L’aspettativa di vita negli Stati Uniti è recentemente diminuita per tre anni consecutivi, un’inversione di tendenza che non si vedeva dal 1918 o in qualsiasi altra nazione ricca in tempi moderni. Negli ultimi due decenni, le morti per disperazione dovute al suicidio, all’overdose di droga e all’alcolismo sono aumentate drammaticamente e ora colpiscono centinaia di migliaia di americani ogni anno, e continuano a crescere. Perché il capitalismo non offre più nulla a coloro che un tempo prosperavano?
Ore 16:30, L'America a pezzi con Angus Deaton, introduce Tito Boeri
Anche prima dell’arrivo del Covid, i tassi di natalità e mortalità nella società americana si stavano differenziando già da tempo, con un’élite istruita che stava meglio e la maggioranza che invece stava sempre peggio. L’epidemia di Covid sta aumentando queste disuguaglianze preesistenti e creandone di nuove ovunque, specialmente negli Stati Uniti. Il fallimento nella gestione delle pandemie è un sottoprodotto non solo dell’incompetenza dell’amministrazione Trump, ma anche della mancanza di una strategia nazionale coerente in un sistema federale, in cui ogni autorità locale si comporta autonomamente causando disuguaglianze e rischi per i cittadini.