TRENTO - “Siamo qui con l’intento di fornire informazioni ed ascoltare eventuali proposte da parte della cittadinanza”: così l’assessore provinciale Roberto Failoni che ha partecipato all’assemblea pubblica organizzato dalla Circoscrizione di Sardagna all’oratorio parrocchiale sul tema del collegamento Trento – Monte Bondone. L’assessore ha sottolineato la volontà della Provincia di investire su questo collegamento, confermando anche il finanziamento per la seconda tratta. All’incontro, molto partecipato, erano presenti anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli, l’assessore comunale Alberto Pedrotti, e numerosi amministratori e rappresentanti della comunità. L’assessore Failoni ha ringraziato i tecnici per le informazioni fornite, ha parlato del progetto come di una opportunità ed ha evidenziato l’importanza di una serata come questa.
Da parte della Provincia ci sarà, ha detto Failoni, grande attenzione ai temi sollevati dal confronto odierno.
C
ome è stato spiegato durante l’incontro, a cui è intervenuto sugli aspetti tecnici anche il dirigente generale della Provincia Mauro Groff, sono 96 i milioni di euro attualmente previsti per il progetto di collegamento funiviario Trento – Monte Bondone; di questi 37,5 milioni di euro sono rappresentati dal contributo da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il primo impianto (Trento-Sardagna); il resto è rappresentato da risorse a carico della Provincia. Il progetto di collegamento, è stato evidenziato, si inserisce in un contesto di programmazione condiviso dall’amministrazione comunale.
La prima tratta (Trento-Sardagna), collocata integralmente nel contesto urbano, rappresenta un elemento di collegamento con il nuovo hub delle autocorriere presso l’area ex-SIT. Una stazione intermedia sarà presso la Motorizzazione e sarà servita anche da un parcheggio di attestamento di 240 posti auto. Il secondo impianto, (Sardagna-Vaneze-Vason), indipendente rispetto al primo, consentirà di raggiungere il Monte Bondone. La procedura di valutazione di assoggettabilità alla VIA, attualmente in corso per la prima tratta, interesserà successivamente anche la seconda. Entro la fine del 2025 si procederà alla pubblicazione della gara per la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica della prima tratta. Durante l’incontro sono state numerose le domande da parte del pubblico su diversi aspetti del progetto che in parte hanno ripreso anche temi già oggetto di osservazioni.