MILANO - Grande
cordoglio per la
morte di
Giorgio Armani, 91 anni, lo stilista conosciuto in tutto il mondo, maestro assoluto del Made in Italy, ha consegnato all’Italia, alla Lombardia e a Milano un’eredità che va oltre la moda, un linguaggio di eleganza, misura e rispetto della persona. Armani ha reso essenziale l’innovazione e rivoluzionaria la sobrietà. Era legato alla
Valle Camonica, negli anni giovanili aveva frequentato
Temù durante il periodo dele vacanze estive e invernali ed era rimasto legato alla località anche dopo gli anni '50.
Lo scorso anno le officine
Sandrini di
Berzo Inferiore avevano progettato e realizzato le scale interne del ristorante di Armani sulla Madison Avenue a New York.
l ricordi e il cordoglio
"Con il suo sguardo azzurro e gentile sapeva far sentire tutti adeguati, mai fuori posto. È grazie a lui se Milano è diventata – e resterà – un punto di riferimento globale di stile, un laboratorio vivo in cui artigianato, creatività e industria parlano all’unisono. Come Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, esprimo il mio profondo ringraziamento: la sua lezione continuerà a ispirare i nostri giovani talenti. La sua opera è una pietra miliare senza pari, un faro che continuerà a indicarci la strada dell’eccellenza italiana”, afferma
Barbara Mazzali (nella foto credit Lombardia Notize con Giorgio Armani), assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia
“Giorgio Armani è stato e sarà per sempre la Moda. La Lombardia perde un autentico pilastro, il mondo un maestro”. Così il presidente,
Attilio Fontana, a nome anche della Giunta di Regione Lombardia esprime
“vicinanza e cordoglio alla famiglia, agli amici e a tutta la comunità” per la scomparsa di Giorgio Armani. “L’uomo – aggiunge il Governatore –
che ha affermato lo stile italiano e l’eleganza del saper fare lombardo in tutto il mondo.
È difficile esprimere con semplici parole ciò che Re Giorgio ha fatto per l’Italia e che, ne sono certo, continuerà a rappresentare. Ha trasformato la creatività in un linguaggio universale, elevando il Made in Italy a simbolo di eccellenza su ogni palcoscenico”. “Lo ricordiamo – prosegue Attilio Fontana – come un artigiano visionario, fedele alle sue radici, capace di reinventarsi senza mai tradire il proprio credo. Lo stilista più apprezzato al mondo, autentico ambasciatore dei nostri valori”
Il presidente del Consiglio regionale lombardio Federico Romani lo ricorda così: “Il brand Armani è e resta davvero immortale, ora che alla dimensione terrena aggiunge anche quella celeste. Ci aveva illuso che per lui il tempo non sarebbe passato mai: il brand Armani è e resta davvero eterno e immortale, ora che alla dimensione terrena aggiunge anche quella celeste. L’eredità e la produzione di Giorgio Armani sono immensi, come il suo genio e le sue creazioni. Il suo lavoro attraversa oltre mezzo secolo di profondi cambiamenti, sociali ed estetici, che Armani ha visto per primo, anticipato, seguito e modificato, per poi chiudersi negli ultimi anni, inevitabilmente, nella ricerca di uno stile senza tempo. Lavoratore instancabile, artefice e protagonista indiscusso del Made in Italy, lascia un vuoto profondo nella società milanese e lombarda: lo ricorderemo con una breve commemorazione in Aula consiliare in occasione della prossima seduta di Consiglio regionale, rendendogli il doveroso omaggio delle nostre istituzioni". Lo stilista lombardo sarà ricordato nell’aula del Consiglio regionale il prossimo 16 settembre
"Con Giorgio Armani l’Italia perde un maestro dello stile e un simbolo di eleganza, creatività e imprenditorialità riconosciuto a livello internazionale. Ambasciatore del made in Italy, ha dato al nostro Paese un contributo straordinario in termini di immagine e prestigio, prima ancora che economico e sociale. Per Milano e la Lombardia, in particolare, Armani è stato molto più di un grande stilista: è stato un protagonista capace di generare valore, occupazione e cultura. La sua eredità continuerà a illuminare il nostro Paese", così il presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Confcommercio, Carlo Sangalli, ricorda Giorgio Armani, scomparso oggi.