-

Rete della fraternità, messaggio di Masneri in Campidoglio

Il sindaco di Edolo ha coordinato con Pierangelo Milesi uno dei tavoli tematici del World Meeting on Human Fraternity

ROMA - Due camuni, il sindaco di Edolo e rappresentante del direttivo Anci Luca Masneri e il vicepresidente delle Acli Pierangelo Milesi, al World Meeting on Human Fraternity, promosso dalla Fondazione Fratelli tutti e dall’Associazione Be Human con 15 tavoli tematici su agricoltura, arte, economia, educazione, lavoro e sport.
Uno dei tavoli tematici - quello sui pubblici amministratori - è stato coordinato da Luca Masneri e Pierangelo Milesi e si è tenuto in Campidoglio ed ha visto riunirsi sindaci, assessori e consiglieri comunali da tutt’Italia e il cardinale Mauro Gambetti.

L’obiettivo dell’iniziativa, giunta alla terza edizione, è interrogarsi su cosa significhi essere umani oggi, in un’epoca attraversata da conflitti, solitudini, nuove forme di povertà, crisi ambientali e sfide legate al progresso tecnologico.
"E' stata un’occasione per dialogare, condividere esperienze e costruire, partendo dalla fraternità, nuove vie di speranza e responsabilità comune", ha commentato Luca Masneri..

"Il tavolo che ho avuto l’onore di coordinare insieme a Pierangelo Milesi - ha spiegato Luca Masneri - era composto da Amministratori locali italiani – sindaci, assessori e consiglieri comunali. Nel corso del 2025, grazie alla collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), abbiamo condiviso un ordine del giorno sulla fraternità, attraverso il quale è stato avviato un percorso comune con oltre cento Comuni italiani".
"Un cammino - prosegue - che mira a promuovere una cultura dell’incontro e del dialogo nelle comunità e tra le comunità che rappresentiamo".

"Nel corso dei lavori - continua Masneri - abbiamo individuato tre linee operative fondamentali, sulle quali intendiamo costruire il lavoro del prossimo anno: implementare la rete nazionale della fraternità; proiettare tale rete in una dimensione internazionale, aprendola a Comuni e comunità oltre i confini italiani e allargare il tavolo a un rappresentante per ogni comunità che abbia sottoscritto l’ordine del giorno".

Gli obiettivi? "Attraverso queste direttrici - sottolinea Masneri - intendiamo dar vita a una vera e propria diplomazia delle città, volta a promuovere una fraternità autentica, da misurarsi attraverso una metrica condivisa della fraternità. In particolare, ci proponiamo di giungere, nel 2026, alla sottoscrizione di un Patto del Campidoglio, per consolidare la rete e rilanciarne con forza l’azione: ci proponiamo, inoltre, di dare voce a quelle comunità che non hanno più voce".

Durante l'incontro in Campidoglio è stata espressa "solidarietà a tutti i colleghi amministratori delle comunità che hanno subito e che ancora oggi subiscono l’orrore della guerra, senza alcuna distinzione di cultura, religione o appartenenza etnica".

"Le città bombardate e saccheggiate gridano al mondo la loro ferma volontà: non vogliono più sopportare né accettare le guerre degli Stati - sostiene Masneri -. Con questo spirito rinnoviamo il nostro impegno e la nostra speranza".
"E' stata un’occasione per dialogare, condividere esperienze e costruire, partendo dalla fraternità, nuove vie di speranza e responsabilità comune", conclude Luca Masneri.
Ultimo aggiornamento: 14/09/2025 14:45:09
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE