-

Premiata l'imprenditrice agricola trentina Moira Donati

Ha ricevuto da Coldiretti il riconoscimento "Coraggio e Resilienza"

VIGO DI LOMASO (Trento) - L'imprenditrice agricola trentina Moira Donati premiata a Roma dalla Coldiretti. La sua azienda è stata devastata in estate da un terribile incendio, oggi ha ricevuto da Coldiretti il riconoscimento "Coraggio e Resilienza"

C’è chi ha reso la sua Masseria un rifugio per le donne vittime di violenza, chi ha abbandonato il lavoro da tecnologa alimentare per avviare un mulino e ridare vita a un borgo, chi ha inventato un vero e proprio turismo d’alpeggio, chi ha “importato” il modello dei mercati contadini nel suo Paese per dare un futuro alla comunità d’appartenenza. Sono alcune delle storie di riscatto e libertà premiate a Roma dalle Donne della Coldiretti con il riconoscimento “Amiche della terra”, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Alla cerimonia hanno preso parte il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il segretario generale Vincenzo Gesmundo, la responsabile di Donne Coldiretti Mariafrancesca Serra, insieme a Marina Calderone, Ministro del Lavoro, Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Lauren Phillips, vicedirettrice Fao per la trasformazione rurale inclusiva e uguaglianza di genere, Federica Diamanti, vicepresidente Ifad, Maria Siclari, direttore generale di Ispra, Stefania Basili, Prorettrice alla Comunicazione scientifica e Ordinario di Medicina Interna alla Sapienza, la fumettista Cinzia Leone, l’autrice tv Giovanna Flora e la scrittrice Elvia Gregorace.
Presenti per il Trentino Alto Adige il presidente Gianluca Barbacovi, il direttore Enzo Bottos e la coordinatrice di Donne Coldiretti Alessandra Pellizzari.

Il riconoscimento “Amiche della Terra” premia quelle donne che hanno saputo trasformare l’impresa agricola in un presidio di dignità, inclusione, tutela dell’ambiente e della biodiversità, dimostrando che l’agricoltura è uno dei luoghi dove oggi si costruisce una nuova cultura di rispetto ed emancipazione.

Moira Donati, trentina, ha ricevuto un premio speciale denominato "Coraggio e Resilienza" per aver incarnato la tenacia femminile. La sua azienda AgriLife a Vigo Lomaso, divenuta un modello di gestione innovativa, è stata devastata in estate da un terribile incendio che ha cancellato in pochi minuti stalla, fienile e anni di sacrifici.
L’allevatrice non si è persa d’animo e ha già riportato in azienda gli animali e fatto ripartire l’attività.

A distanza di pochi giorni dall'incendio Moira, come ha sempre fatto nella vita e nella sua professione, si è prontamente rimboccata le maniche decidendo di ripartire con un accorato appello, avviando una campagna di raccolta fondi intitolata “Ricostruiamo insieme Agrilife 2.0”.

“Abbiamo perso tutto ma non la speranza - aveva affermato Moira Donati - vi chiediamo un aiuto concreto per ricominciare. Ogni donazione, anche la più piccola, ci permetterà di acquistare l’attrezzatura fondamentale per prenderci cura delle nostre asine e ricostruire il futuro di Agrilife 2.0”.

E le risposte non sono mancate, tanto che grazie anche alla vicinanza di tante persone l'azienda ha potuto riprendere l'attività. Oggi è arrivato un riconoscimento importante e gratificante per la determinazione e la tenacia di Moira: Il riconoscimento “Amiche della Terra” conferito da Coldiretti.

Tra le premiate la Masseria rifugio nelle campagne del Salento, dove Gabriella Rondini accoglie donne vittime di violenza, affiancando alla produzione di zafferano un progetto sociale di inclusione. In questo modo offre un luogo sicuro, dove ritrovare fiducia, autonomia e speranza.

Ma c’è anche chi, come Chiara del Bono, ha abbandonato il lavoro di tecnologa alimentare per grandi aziende per recuperare un antico mulino, dove si è trasformata in mugnaia, primo passo per riportare in vita il piccolo borgo medievale di Roccaprebalza, in Emilia Romagna. Il rito della panificazione coinvolge gli abitanti del Paese ed è diventato motivo di richiamo anche per i turisti.

L’uso dei social e l’innovazione caratterizzano, invece, la storia di Valeria Comensoli Ruggeri, allevatrice – influencer. Ogni giorno racconta sul web la vita nella sua stalla modello di benessere animale, con strutture moderne e sistemi di ventilazione e raffrescamento, l’uso di mais a km zero per l’alimentazione, biogas e impianti fotovoltaici per garantire efficienza energetica, rispetto ambientale e qualità produttiva. Un’attività che l’ha resa una vera e propria star di internet.

I numeri dell’agricoltura in rosa
Le imprese agricole guidate da donne rappresentano oggi il 28% del totale in Italia, con una presenza sempre più determinante e innovativa nei diversi comparti, dall’allevamento all’agriturismo, secondo l’analisi di Donne Coldiretti. Oltre alle attività produttive, molte agricoltrici si impegnano anche in iniziative sociali, come fattorie didattiche, agriasili e progetti di inclusione per donne in difficoltà. Tra le nuove generazioni spiccano circa 13 mila imprenditrici under 35, che puntano su tecnologia e innovazione. Le regioni con più imprese femminili sono Sicilia, Puglia e Campania, seguite da Piemonte e Toscana. Le agricoltrici italiane inoltre sono sempre più istruite: una su quattro è laureata, spesso in discipline non agrarie. Più della metà diversifica le proprie attività con vendita diretta, agriturismo o trasformazione dei prodotti, mentre il 60% pratica agricoltura biologica o biodinamica, promuovendo sostenibilità e biodiversità. Un ruolo fondamentale per la vitalità economica e sociale delle aree rurali.
Ultimo aggiornamento: 25/11/2025 16:04:08
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE