Così, da Valorz a Colorio, da Pancheri a Conta, da Wolf a Disertori, tutti gli artisti presenti nella sale cercano di raffigurare i tratti del nostro paesaggio trentino, proponendo, con tecniche e stili differenti, scenari ameni delle nostre vallate, volti di uomini e donne delle nostre comunità, scene di vita di paese. “A maggior ragione in questo particolare momento storico che stiamo vivendo - ha continuato Scerbo - segnato dall’emergenza sanitaria ancora in corso, è importante riscoprirsi uniti attorno alla semplicità di molti valori di un tempo e al tempore delle nostre comunità”.
Le opere esposte in mostra, tutte provenienti dalla Collezione della Regione Autonoma Trentino- Alto Adige, cercano di trasmettere questo messaggio, guidando chi le osserva in una suggestiva passeggiata fra scorci e volti del nostro territorio.
“Questo progetto deve considerarsi come un “progetto zero” - ha spiegato l’assessore Ossanna - con l’auspicio che possa dare il là ad ulteriori collaborazioni, sia con l’Amministrazione di Nogaredo, ma anche con le altre Amministrazioni del nostro territorio".
Anche l’onorevole Vittorio Sgarbi, dopo aver presentato per sommi capi gli autori presenti in mostra, ha ricordato l’importanza di fare rete sul territorio e su questa scia si inserisce anche il progetto “Galassia Mart”, seguito in particolar modo dal suo collaboratore Franco Panizza. L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare il patrimonio artistico giacente nei magazzini di molti Enti Locali, portandolo fuori da quei luoghi per renderlo fruibile ad un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.
“Per questo - ha spiegato Vittorio Sgarbi - “nuovi spazi sono benedetti e potrebbero allargare, a queste e ad altre opere, i confini che la credibilità del Museo rende angusti con legati, acquisti, donazioni”. E ancora, parlando più nello specifico della realtà di Nogaredo: “Uno spazio pulito, a volte, che sembrava aspettare, per come sono ben disposti, molto semplicemente, i dipinti di artisti destinati a tempo indeterminato ai depositi”.
La mostra rimarrà aperta anche questo sabato e questa domenica dalle 14 alle 19, con la possibilità di trovare in mostra il catalogo.