ESINE (Brescia) - Sono stati presentati e illustrati i progetti approvati dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia nell’ambito della Legge regionale 21 febbraio 2020, n. 3 – Istituzione della
Giornata regionale per le Montagne: anche quest’anno, in vista della Giornata lombarda delle Montagne che sarà celebrata domenica 6 luglio, il Consiglio regionale sosterrà iniziative finalizzate a valorizzare esperienze di giovani e famiglie nei rifugi alpini lombardi e volte a promuovere e incentivare la conoscenza e la fruibilità del patrimonio montano lombardo con un occhio di riguardo anche per le persone più fragili.
"È con grande soddisfazione che oggi abbiamo presentato le iniziative per la celebrazione della Giornata Regionale per le Montagne 2025, un appuntamento che, anno dopo anno, continua a crescere in partecipazione, impatto e significato", ha dichiarato
Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Speciale Montagna di Regione Lombardia. “La montagna non è solo un luogo geografico: è un patrimonio identitario, culturale, ambientale ed economico della nostra Regione. E come tale, va custodita, valorizzata, raccontata e vissuta", ha aggiunto il Consigliere.
Grazie a un emendamento proposto proprio dal Consigliere Zamperini, la dotazione finanziaria prevista dalla legge regionale è stata raddoppiata, consentendo un sostegno più ampio e incisivo ai progetti presentati dalle associazioni.
Un segnale concreto di attenzione verso i territori montani e le realtà che li animano.
Nello specifico, le sei associazioni finanziate sono:
· Associazione Montagna Italia (Bergamo) che ha presentato il progetto “Festival delle Alpi di Lombardia 2025”, che si terrà dal 4 al 6 luglio presso il Rifugio Elena Tironi, in località Valgrigna a Esine (Brescia) e presso la Sala Galmozzi di Bergamo, e il cui programma prevede escursioni guidate, visite in malga, un concerto e la proiezione di film e documentari in tema di speleologia e alpinismo.
· Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Bergamo, che ha presentato il progetto “Giovani in cammino con la Montagna”, iniziativa per avvicinare i giovani e i loro genitori e/o insegnanti ai luoghi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale tra le montagne di Lombardia e per promuovere la sostenibilità ambientale, sociale, culturale, economica e turistica delle montagne lombarde, secondo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’AGENDA 2030 dell’ONU.
· Club Alpino Italiano - Sezione di Brescia, che ha presentato il progetto “Il ghiacciaio in città: dalla montagna al rubinetto”, che sarà articolato lungo l’estate in cinque tappe distinte che, a partire dal primo weekend di luglio, coinvolgeranno quasi tremila persone tra la Valcamonica, il rifugio Garibaldi e la città di Brescia, per approfondire il tema della gestione sostenibile della risorsa idrica del ghiacciaio dell’Adamello, con giornate in montagna, seminari, workshop e approfondimenti scientifici.
· Club Alpino Italiano - Sezione di Lecco, che ha presentato il progetto “Tre giorni in montagna con il gruppo Montagna Terapia”, che prevede il coinvolgimento in attività escursionistiche di ospiti della CRA (Comunità Riabilitativa ad alta specializzazione) di Bellano, ai quali si aggiungono alcuni pazienti del Centro Psicosociale dell’ASST di Lecco: l’iniziativa si terrà dal 9 all’11 luglio in Valmalenco (SO), nella zona delle dighe di Campomoro e Gera, nell’area Bernina e Pizzo Scalino, con pernottamento di due notti al rifugio Bignami.
· Club Alpino Italiano - Comitato Regionale, che ha presentato il progetto “Famiglie e giovani in montagna”, con l’obiettivo di far vivere l’esperienza in rifugio e di incentivare la frequentazione di sentieri, rifugi e malghe delle montagne di Lombardia, nella stagione estiva, da parte di famiglie residenti in Lombardia.
· UNCEM Lombardia, che ha presentato il progetto “Dalla montagna al futuro: sostenibilità e tradizione nell'agricoltura”, che si terrà in estate presso alcuni alpeggi in provincia di Sondrio dove saranno ospitati convegni e momenti formativi sulla gestione dei pascoli e sull'importanza dell'agricoltura di montagna intesa come risorsa economica, custode della biodiversità e del paesaggio.
In totale, sono stati stanziati oltre 51mila euro, per un investimento complessivo di oltre 72mila euro.
"È un investimento su progetti di grande impatto e valore, che puntano a generare valore ben oltre il dato economico. Una sensibilità particolare per giovani, famiglie e fragilità", ha sottolineato Zamperini. “Il nostro obiettivo è duplice: da un lato, far innamorare delle terre alte anche chi non ha mai messo piede in un rifugio; dall’altro, rafforzare le radici delle comunità locali, delle famiglie, dei giovani, che nella montagna trovano un’identità, un'opportunità, un futuro e, soprattutto, un’emozione serena ed autentica".
Il 2025 rappresenta anche il quinto anno di attuazione della Legge regionale sulla Montagna. Per celebrare questo traguardo, il Consigliere Zamperini ha avanzato una nuova proposta: "Quest'anno ho proposto di organizzare ad ottobre, all’alba delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, una vera e propria 'Festa della Montagna', per portare a Milano i valori intrinsechi delle nostre terre alte: un grande evento che raccolga e valorizzi tutte le realtà coinvolte, raccontando i progetti, le storie e i risultati raggiunti".
"Celebriamo la montagna non solo con parole, ma con progetti concreti, con una visione chiara e con la partecipazione di tutta la comunità lombarda. Solo così la montagna potrà continuare a essere viva, forte, accogliente e sostenibile, per le generazioni di oggi e per quelle di domani", ha concluso il Consigliere Zamperini.