TRENTO - Anche quest'anno palazzo Trentini ha aperto le porte alla cerimonia con cui il Consolato provinciale di Trento della Federazione dei Maestri del lavoro d'Italia assegna i riconoscimenti ai propri decani e premia figli e nipoti che hanno ottenuto diplomi e lauree con merito. Il console provinciale, Renzo Sevignani, ha chiesto anzitutto un minuto di silenzio per ricordare due maestri del lavoro venuti meno quest'anno: Franco Grazioli e l'ex console Gianfranco Ghisi.
Poi il saluto del presidente Claudio Soini, che ha cordialmente accolto i maestri del lavoro in sala Aurora, riconoscendo la preziosità del loro compito di trasmissione dei valori connessi al lavoro, ai mestieri, alle professionalità, in un tempo in cui è particolarmente sentita la carenza di manodopera e di lavoratori ben formati e appassionati del proprio settore. "Le tecnologie stravolgono le professioni - ha aggiunto Soini - e lo so anch'io che sono perito edile.
E' veramente utile alla comunità che voi trasmettiate passione e valori, che facciate associazionismo attorno al mondo del lavoro, che diffondiate anche la cultura della sicurezza".
Sevignani ha apprezzato le parole di Soini, ricordando che un gruppo di maestri del lavoro è impegnato nelle scuole proprio perché interpreta questa missione e responsabilità.
I riconoscimenti 2025, con un particolare messaggio di incoraggiamento e di augurio alle studentesse premiate.
I decani di medaglia 2025:
CON 25 ANNI
Alberto Fusi, Vigilio Gregori e Gianni Pederzolli
CON 30 ANNI
Ermanno Armani, Sergio Decarli, Ezio Filippi e Bruna Gretter
CON 35 ANNI
Renzo Prosser e Rosaria Zenatti
I
premi scuola 2025:
PREMIO MATURITA'
Giorgia Ferraglia, diploma di liceo delle scienze umane a Riva del Garda (100/100)
Cristina Filippini, diploma di licerto artistico indirizzo grafica al S.Cuore di Trento (95/100)
PREMIO LAUREA
Giulia Andreatta, laurea in Giurisprudenza a Trento con 108/110
Serena Milanese, laureata in Olanda con il massimo dei voti.