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Regione Lombardia, lo spettacolo viaggiante

Presentata una legge che riconosce il valore culturale e imprenditoriale del settore

MILANO - “Lombardia e Veneto fanno gioco di squadra per valorizzare il settore dello spettacolo viaggiante e restituire dignità a questa professione. Con la proposta di legge ‘Interventi a favore degli operatori dello spettacolo viaggiante’, che ho protocollato oggi, chiedo che Regione Lombardia riconosca il ruolo degli artisti, dei lavoratori e delle famiglie che da generazioni animano fiere, sagre e parchi, mantenendo viva una tradizione popolare che è anche espressione di cultura, socialità e impresa” – dichiara il consigliere regionale Floriano Massardi (Lega), primo firmatario del provvedimento.

Il progetto di legge, iniziativa comune con il Veneto e con le rappresentanze del settore, prevede una serie di interventi per la tutela, la formazione e la promozione delle attività di spettacolo viaggiante, riconoscendone la duplice valenza artistica ed economica.

“La legge – spiega Massardi – mira a dare certezze a un comparto composto da piccole imprese familiari, spesso itineranti.
Il testo prevede contributi per l’adeguamento delle attrazioni, incentivi ai giovani operatori, formazione professionale, semplificazione dei procedimenti amministrativi e la creazione di un osservatorio regionale dedicato”.

La proposta introduce anche misure per la digitalizzazione delle procedure comunali, l’individuazione di aree attrezzate per giostre e attrazioni e la promozione di protocolli di collaborazione con le forze dell’ordine per migliorare organizzazione e sicurezza delle attività.

La norma dispone una dotazione finanziaria di 310.000 euro annui per ciascun anno del biennio 2026–2027, risorse che Massardi definisce “adeguate e proporzionate alla dimensione del settore, che in Italia conta oltre 3,3 milioni di eventi e più di 250 milioni di spettatori l’anno. La Lombardia, con 620.000 eventi e oltre un miliardo di euro di spesa, è la prima regione per numero di manifestazioni e presenze (dati Rapporto SIAE 2024)”.

“Con questa legge – conclude Massardi – vogliamo rilanciare un comparto che fa parte della nostra cultura, valorizzando chi con passione e sacrificio porta avanti un mestiere storico che unisce tradizione, arte e impresa. Ora il testo sarà esaminato dalle commissioni consiliari competenti per avviare il percorso di approvazione”.

Ultimo aggiornamento: 04/11/2025 19:11:20
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