L'Agenda delle Valli

Muse, Se fiuto ti aiuto. I medical detection dogs

Inizio: 04/11/2025 dalle ore 20:45 - Fine: 04/11/2025 alle ore 22:00 - Dove: Trento - Tn IT
TRENTO - Il fiuto dei cani può contribuire alla diagnosi precoce di patologie come i tumori o le infezioni virali? La scienza risponde di sì, e oggi questa sorprendente capacità è al centro di una ricerca internazionale che unisce medicina, etologia e tecnologia. A raccontarlo sarà la professoressa Mariangela Albertini, docente del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università di Milano, protagonista del talk “Se ti fiuto ti aiuto”, martedì 4 novembre alle 20.45 al MUSE – Museo delle Scienze di Trento. 

Il cane possiede un olfatto estremamente sviluppato, capace di riconoscere tracce odorose anche centomila volte meno concentrate rispetto a quelle percepibili dall’uomo. Alcune malattie, come i tumori o il Covid-19, alterano il metabolismo delle cellule e producono specifiche molecole volatili, vere e proprie impronte chimiche chiamate VOCs (composti organici volatili).  

Grazie a un addestramento basato esclusivamente sul rinforzo positivo, i cani sono in grado di imparare a riconoscere queste “firme odorose” presenti in campioni di urina, sudore o aria espirata, distinguendo campioni sani da campioni patologici con livelli di accuratezza sorprendenti, in alcuni casi superiori all’80%. Gli studi condotti finora hanno dimostrato risultati particolarmente promettenti nel riconoscimento precoce del tumore al polmone e del tumore alla prostata, oltre che nella rapida identificazione di soggetti positivi al Covid-19 durante la pandemia. 

Il progetto 

Il progetto di ricerca “Se ti fiuto ti aiuto”, dal quale l’evento prende il nome, nasce dalla collaborazione tra la Onlus Medical Detection Dogs Italy, la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano e l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO). L’obiettivo è sviluppare un metodo di diagnosi precoce non invasivo, economico e accessibile, sfruttando il fiuto canino per rilevare precocemente segnali di malattia. Il team di ricerca, composto da veterinarie/i, ricercatrivi e ricercatori, etologhe/i e persone addette all’addetramento cinofilo, sta attualmente addestrando diversi cani impegnati nel riconoscimento del tumore al polmone, con percentuali di precisione che raggiungono in alcuni casi il 98%. I dati raccolti contribuiranno in futuro allo sviluppo di sofisticati “nasi elettronici” ispirati all’olfatto canino, strumenti destinati ad affiancare la diagnostica clinica tradizionale. 

La protagonista 

Protagonista dell’incontro sarà Mariangela Albertini, veterinaria e professoressa associata di Fisiologia ed Etologia all’Università degli Studi di Milano, tra le massime esperte in Italia nello studio del comportamento e delle capacità olfattive del cane. Laureata con lode in Medicina Veterinaria e con un dottorato di ricerca in Scienze Fisiologiche, da oltre trent’anni unisce ricerca scientifica e passione per l’etologia. È autrice di oltre 180 pubblicazioni scientifiche, molte delle quali su riviste internazionali, e ha coordinato numerosi progetti di ricerca sul legame tra uomo e animale, sul benessere animale e sulla pet therapy. Dal 2014 guida in Italia gli studi dedicati all’utilizzo clinico dell’olfatto canino per la diagnosi precoce dei tumori, in collaborazione con l’Istituto Europeo di Oncologia.  

Possibili futuri risvolti nella sanità 

In un periodo in cui anche la sanità locale affronta una crescente crisi di accessibilità, questo tipo di ricerca apre nuove prospettive concrete. Secondo il recente rapporto GIMBE 2024, in Trentino oltre 40.000 persone hanno rinunciato alle cure mediche nell’ultimo anno, in gran parte a causa delle liste d’attesa e delle difficoltà economiche. La possibilità di introdurre strumenti diagnostici più rapidi, sostenibili e precoci rappresenta dunque una sfida scientifica ma anche sociale. 

L’incontro offrirà al pubblico un viaggio tra scienza, etica e innovazione, raccontando come il cane, da sempre compagno di vita dell’uomo, possa oggi diventare un prezioso alleato anche nella tutela della salute. 
Ultimo aggiornamento: 27/10/2025 15:24:32