ENDINE (Bergamo) - “
Lago di Endine a pedali”, una giornata di bellezza, lentezza e condivisione a
Endine Gaiano: sabato scorso il lago di Endine è stato un
palcoscenico naturale di un evento che ha saputo unire ciclisti, famiglie e semplici camminatori, regalando a tutti l’esperienza unica di vivere la strada non come barriera, ma come spazio restituito alle persone.

Grazie alla chiusura della
provinciale 76 nel tratto da
Endine a
San Felice e agli adattamenti resi possibili dalle amministrazioni locali, centinaia di partecipanti hanno potuto pedalare e passeggiare lungo le rive del lago, in un contesto sicuro e sereno, accompagnati da un sole che ha reso ancora più prezioso il riflesso delle acque incastonate fra le montagne e le valli bergamasche. Non solo sport, ma un vero e proprio inno alla lentezza, al viaggiare con consapevolezza, alla possibilità di guardare e “sentire” il territorio.
La bicicletta, ancora una volta, si è confermata come ago sottile che cuce spazi, cuori e comunità, portando con sé un messaggio di pace di cui oggi c’è profondo bisogno. La manifestazione è stata anche occasione per ribadire il valore e le criticità del tracciato della
Monaco–Milano, un’opera che, grazie all’impegno delle istituzioni e alla destinazione di
10 milioni di euro da parte di
Regione Lombardia, potrà vedere la realizzazione dei suoi tratti ancora mancanti, con particolare attenzione agli
88 km che attraversano la provincia di Bergamo.