BRESCIA - Installazione dei defibrillatori semiautomatici esterni presso gli edifici della Provincia di Brescia. La Provincia di Brescia, secondo le indicazioni previste dalla vigente normativa, si è dotata di defibrillatori (DAE, Defibrillatori Automatici Esterni) a garanzia di interventi tempestivi, anche da parte di personale non medico, in caso di necessità.

L’installazione ha riguardato palazzo Broletto e le sedi decentrate della Provincia, a tutela della sicurezza cardiovascolare non solo dei dipendenti, ma anche dei cittadini che quotidianamente frequentano gli uffici. Il posizionamento dei defibrillatori corrisponde a un'azione di prevenzione volta a migliorare la salute e la sicurezza della comunità, consentendo una defibrillazione precoce e aumentando significativamente le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco. L'utilizzo tempestivo di questi strumenti può, infatti, ridurre drasticamente il numero di decessi per arresto cardiaco improvviso.
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Al di là degli obblighi di legge – sottolinea il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini – esiste un obbligo morale di attenzione ai dipendenti della Provincia e a chi frequenta i nostri uffici o semplicemente si trova nei pressi. La tecnologia ci supporta in molte attività quotidiane e in questo caso ci permette di salvare vite che, in assenza di strumentazione adeguata, non potrebbero essere salvate. Compito delle amministrazioni pubbliche è quello di offrire servizi ai cittadini, ma anche di tutelarli. Il posizionamento dei DAE rappresenta, dunque, un’importante forma di tutela che speriamo sia sempre più diffusa, visto che la tempestività d’intervento può fare la differenza”.
Sono
29 i
DAE, posizionati in punti strategici, negli uffici, nelle sedi della
Polizia Provinciale, nelle
Case Cantoniere e anche nei Centri per l’Impiego.
Per ogni apparecchiatura è stato individuato un referente cui è stata affidata la responsabilità di verificare la presenza del DAE nell’apposito alloggio, l’assenza di segnali acustici/visivi di malfunzionamento, la presenza delle condizioni ottimali di esercizio (temperatura, umidità, polveri, etc.), l’efficienza di batteria ed elettrodi (non scaduti e collegati correttamente), l’assenza di altri fattori che possano renderlo inefficiente (ad esempio una infiltrazione di acqua dalla parete dove è posizionato). “I DAE sono di facile utilizzo – sottolinea Simona Zambelli, dirigente dell’Area delle Risorse – richiedono procedure semplici e intuitive. Tuttavia un uso consapevole può essere fondamentale per salvare una vita, così come la conoscenza dei protocolli di intervento e di attivazione della centrale di emergenza sanitaria. Per questo è fondamentale la formazione del personale che, avendo chiare le procedure, può intervenire con maggiore efficacia”.
Per l’utilizzo dei DAE si è provveduto, infatti, alla formazione specifica del personale responsabile dell’utilizzo, in caso di necessità. Il corso ha interessato 87 lavoratori che, per disponibilità, presenza in servizio e attitudine sono apparsi più idonei a svolgere il compito di first responder. Secondo le disposizioni regionali, per agevolare gli interventi coordinati dalla centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria competente per il territorio (per la Lombardia AREU), i DAE della Provincia sono registrati sulla piattaforma PADDLES (Public Access Defibrillation Database and Emergency Life Support System) che ha lo scopo di monitorare la distribuzione e la disponibilità dei DAE sul territorio; facilitare il coordinamento con i servizi di emergenza medica; garantire che i dispositivi siano mantenuti in buono stato e pronti all’uso.
Ad ogni defibrillatore “censito”, AREU attribuisce un codice identificativo, il quale viene comunicato a chi ne ha la proprietà. Quando la centrale operativa riceve una chiamata di emergenza per una possibile situazione di arresto cardiaco, tramite la mappatura dei defibrillatori presenti sul territorio ha la possibilità di indicare, a chi presta i primi soccorsi, la posizione del defibrillatore più vicino alla zona dell’evento, così che possa essere recuperato tempestivamente. Sul piano economico, l’investimento ha avuto costi per totale 82.671,50 euro, di cui 78.171,50 euro per acquisto, installazione e 4 manutenzioni (periodicità annuale) e 4.500,00 euro.