-

Trento: inaugurata la mostra con le strisce di Fulber

Horror Drinks: a palazzo Trentini l’arte del fumetto contro le stragi della strada

TRENTO - Dare un volto e una voce alla Morte, trasformandola in un personaggio fisso e dichiarato di una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale: da questa scelta, ironica e al tempo stesso drammatica, è nato HORROR DRINKS, un colorato progetto espositivo pensato per accendere i riflettori su un grande tema sociale.

Promossa dal Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, con il supporto di Autostrada del Brennero, Automobile Club Trento – ACI, Federazione Corpi Vigili del Fuoco Volontari della PAT, Comando VV.F. Corpo Permanente di Trento e del Commissariato del Governo per la Provincia di Trento, la mostra è stata inaugurata poco fa a palazzo Trentini dalla Presidenza dell’ente consiliare (foto credit Daniele Panato).

Attraverso il linguaggio immediato e inclusivo dell’arte sequenziale, e grazie alla creatività dell’artista trentino e fumettista Fulvio Bernardini (Fulber), Horror Drinks racconta con forza e sensibilità i pericoli legati alla guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di droghe o distratti dall’uso di dispositivi elettronici. Un viaggio narrativo che invita a riflettere sul valore della vita e sull’importanza di ogni scelta compiuta al volante. Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente e avvicinare anche il pubblico più giovane – troppo spesso protagonista purtroppo delle cosiddette stragi del sabato sera – i grandi e vivaci pannelli illustrati sono accompagnati da contenuti multimediali e QR Code che permetteranno ai visitatori di “entrare nel fumetto” e ascoltare i dialoghi interpretati dall’attore Andrea Franzoi. I visitatori potranno ricevere anche l’albo illustrato con l’intera storia a fumetti firmata Fulber.

Oltre a denunciare gli effetti di alcol e sostanze stupefacenti sulla guida, Horror Drinks affronta anche il tema attualissimo dell’uso del cellulare al volante: un’abitudine che, secondo le statistiche, riguarda il 96% dei guidatori italiani e aumenta di circa il 60% il rischio di incidenti. Dati che si sommano a un quadro generale preoccupante, con un +0,7% di sinistri registrato tra il 2019 e il 2024.

Il presidente Claudio Soini, presentando l’iniziativa in sala Aurora, poco fa ha ringraziato per il grande concorso di soggetti qualificati che ha permesso di dare corpo al progetto. “Tutti i giorni si succedono incidenti più o meno gravi, non di rado mortali. Il Consiglio provinciale – ha detto – crede molto nell’azione culturale di prevenzione e qui vuole rivolgersi direttamente ai ragazzi, dicendo loro che dire no a chi ha bevuto o si distrae al volante è un gesto di amicizia e di rispetto per la vita. La sicurezza è una responsabilità di tutti e ognuno può fare la differenza con le proprie scelte. Porteremo le scolaresche a vedere i fumetti di Fulber, vogliamo sensibilizzarli e coinvolgerli”.

L’ideatore del progetto, il fumettista Fulvio “Fulber” Bernardini, ha spiegato che la storia a fumetti Horror Drinks risale al 2008 e a una collaborazione con i Vigili del fuoco volontari del Trentino. “Siamo ora alla quarta edizione ma per la prima volta volta i riquadri con le avventure dei miei storici personaggi Gary e Spike – cui si aggiunge in modo originale il personaggio della Morte di nero vestita – saranno esposti sotto forma di grandi pannelli, che sostanziano ciascuno un’opera al modo della pop art.
Continua così il mio lavoro legato a forti messaggi sociali, adesso ho in corso anche un importante progetto con la Croce Rossa Italiana”.

Un incoraggiamento importante è venuto dalla commissaria del Governo Isabella Fusiello, che ha detto di aver aderito con piacere a questo evento anche perché su questa tematica il Ministero è particolarmente sensibile. Fusiello ha citato il protocollo “Ragazzi on the road”, che prevede che i giovani stessi diventino protagonisti della sicurezza e della prevenzione affiancando chi si occupa di sicurezza stradale in attività reali di presidio, prevenzione e gestione delle emergenze. “La sensibilità delle istituzioni, ha detto, è fondamentale, ma serve che anche quella delle famiglie e delle scuole. Piazze e scuole dovrebbero essere coinvolte: certe tematiche devono svolgersi nelle piazze affinché i cittadini stessi diventino testimoni e portavoce di questi temi”.

Entusiasta Fiorenzo Dalmeri, presidente dell’Automobile Club Trento: «La sicurezza stradale non è soltanto un principio: è un dovere civile, un impegno quotidiano verso noi stessi e verso gli altri. Per questo abbiamo scelto di essere al fianco di Horror Drinks, che attraverso il linguaggio immediato dell’arte, riesce a parlare con forza e chiarezza alle nuove generazioni e non solo. Ogni vita salvata è una vittoria della comunità, ogni scelta consapevole è un passo verso un futuro in cui la strada sia luogo di rispetto e responsabilità. La cultura della prevenzione passa anche da iniziative come questa, capaci di trasformare un messaggio di allerta in un’occasione di riflessione profonda e condivisa».

Per la Federazione dei Vigili del fuoco volontari ha parlato il direttore Davide Armani, ricordando il lavoro svolto negli anni con Fulber. “Noi siamo 5800 volontari in servizio attivo - ha precisato - e interveniamo in una media di 1500 incidenti stradali all’anno, un dato tristemente in aumento negli ultimi anni. Incidenti spesso dovuti alle criticità descritte nelle strisce di Fulber. In questi casi, ha aggiunto, la tempestività è importante e la nostra capillarità sul territorio ci permette di intervenire negli eventi con una tempistica media di 5 minuti”.

Questa invece la riflessione inviata da Diego Cattoni, amministratore delegato di Autostrada del Brennero Spa: “Quello della sicurezza è un obiettivo che va raggiunto agendo su tutti i piani possibili. Per noi, concessionaria autostradale, il piano prioritario di azione è quello della qualità dell’infrastruttura e della gestione del traffico, ma se vogliamo agire oggi per domani dobbiamo intervenire anche su un piano culturale, in particolare con i giovani. A22 lo fa ogni anno con il progetto ABC, che in ormai 11 edizioni ha raggiunto già oltre 36.000 studenti. Ben vengano quindi iniziative come questa mostra, tese a sensibilizzare i più giovani su un tema che li tocca davvero da vicino. Ricordiamoci che oggi il 93% degli incidenti stradali è dovuto al fattore umano”.

C’è stata davvero grande attenzione oggi alla presentazione di Horror Drinks, presenti anche il vicequestore della Polstrada Fabio Mazza, il tenente colonnello della Guardia di Finanza Gianfranco Zarro, il caposquadra esperto del Corpo permanenti dei vigili del fuoco di Trento Ivo Martinatti, l’assessore comunale alla mobilità di Trento Michele Brugnara, l’a.d. e direttore generale di Itas Alessandro Molinari, la vicepresidente dell’Ordine dei medici Lorenza Filippi.

Horror Drinks è aperta a Palazzo Trentini (via Manci 27, Trento) fino al 7 dicembre.
L’esposizione, a ingresso libero, sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. La mostra accoglierà anche visite guidate per le scuole trentine, soprattutto in vista della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, che quest’anno si celebra domenica 16 novembre.
Ultimo aggiornamento: 07/11/2025 23:05:36
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE