Trento - Un 2023, non solo grandi opere: i progetti per la cura del territorio e la prevenzione del disagio sociale.
Il sindaco di Trento Franco Ianeselli fa il bilancio dell’anno appena passato: “Bene la capitale del volontariato e le opere avviate, si poteva fare meglio sui ciclobox e sull’accoglienza ai senza dimora. Serve un supplemento di riflessione sulla collocazione del nuovo ospedale”.
Dal Doss Trento al Calisio, 3 milioni di euro per consolidare i versanti e mitigare il rischio di frane e crolli rocciosi. Programmi a supporto delle famiglie, dei minori e dei disabili che coniugano protezione e promozione dell’autonomia delle persone-
“Ringrazio i giornalisti per averci pungolato durante questo anno. Lo sguardo critico e attento dell’informazione fa bene alle istituzioni e agli amministratori perché ci aiuta a migliorare”. Così il sindaco Franco Ianeselli ha salutato i giornalisti durante il tradizionale incontro per lo scambio di auguri di fine anno. Guardando all’indietro il sindaco ha fatto un bilancio del 2022: “C’è la grande soddisfazione di essere stati scelti come Capitale europea del volontariato, un riconoscimento tanto più importante perché valorizza il modo di essere dei trentini. Poi tra gli aspetti positivi ci sono le tante opere in partenza, quelle finanziate grazie al Pnrr, dalle ciclabili all’ex Sit, e le altre, dalla nuova piscina olimpica alle Ghiaie all’ascensore verticale per Mesiano”.
Il sindaco non ha nascosto qualche rammarico: “Sul nuovo ospedale, opera importantissima, credo valga la pena di prendersi un tempo supplementare per capire quale sia la localizzazione giusta. Sono tanti i medici a chiederci questa riflessione e penso sia giusto ascoltarli”. Il secondo rammarico riguarda i ciclobox, attualmente sottoutilizzati: “Bisognerà localizzarli meglio”, ha dichiarato il sindaco. Infine, Ianeselli ha ammesso che sull’accoglienza ai richiedenti asilo senza dimora si poteva essere più tempestivi: “Anche se la competenza non è del Comune, potevamo aprire le Bellesini un po’ prima”.
Il vicepresidente dell’ordine dei giornalisti Maurizio Panizza ha richiamato l’attenzione sui primati italiani negativi nel campo dell’informazione (“l’Italia è al primo posto per giornalisti sotto scorta e al 58° posto, dopo Gambia e Moldavia, per libertà di stampa”), ma ha sottolineato anche le novità positive: “L’apertura di due nuovi quotidiani, il T e il Nuovo Trentino, e poi il 50° anniversario dalla fondazione dell’Ordine dei giornalisti, un traguardo che ci riempie di orgoglio e insieme un’occasione di ripresa: perché l’Ordine, considerato un ferro vecchio da abolire, oggi è tornato in auge come baluardo contro il dilagare delle fake news”.
A questo proposito Rocco Cerone, segretario del sindacato regionale dei giornalisti, ha enumerato i dati preoccupanti delle vendite dei quotidiani cartacei, “crollate in pochi decenni da sei milioni a un milione di copie giornaliere, a causa della concorrenza dei motori di ricerca e dei social” e ha fatto gli auguri “ai colleghi del T e del Nuovo Trentino”, i due quotidiani che hanno aperto negli ultimi mesi. Ricollegandosi alle criticità ammesse dal sindaco, Cerone ha ricordato che neppure i giornalisti sono immuni da errori: “Proprio per questo, insieme all’università di Padova, il sindacato dei giornalisti ha promosso un corso di alta formazione per gli operatori dell’informazione in modo da dare strumenti per contrastare le fake news”.
Al posto del tradizionale scambio di doni, il sindaco e l’ordine dei giornalisti hanno devoluto una somma all’iniziativa del Punto d’incontro “Un pasto alla volta”.
Durante l’incontro sono state illustrate anche alcune iniziative dell’Amministrazione comunale nel campo della prevenzione, sia dal punto di vista sociale che del dissesto idrogeologico.
Per la città di Trento, il 2023 sarà un anno di grandi progetti, di gare d’appalto importanti e di cantieri impegnativi. Sarà conclusa la riqualificazione di piazza Mostra, saranno tracciate nuove ciclabili – da Povo a via Grazioli, da via 4 novembre a via Santa Croce – e sarà appaltato il progetto di riqualificazione dell’ex Sit. Il prossimo anno sapremo chi sarà il vincitore del concorso di progettazione per la ristrutturazione della Barchessa sud di palazzo delle Albere ed entrerà nel vivo SuperTrento, il percorso partecipato dedicato al futuro dell’areale ferroviario.
C’è un filone meno evidente dell’attività dell’Amministrazione comunale a cui vorremmo dare rilievo in questa conferenza stampa di fine anno. Si tratta di quel settore poco appariscente che va sotto il nome di cura e prevenzione: prevenzione del dissesto idrogeologico (oltre 3 milioni di euro di lavori), ma anche prevenzione dal punto di vista sociale, prevenzione del disagio, che poi è anche promozione dell’autonomia e della dignità delle persone.
Progetti per la sicurezza del territorio del servizio Gestione strade e parchi
- Monte Calisio-Maderno. Nel luglio del 2021 si è verificato un consistente crollo roccioso dalle pendici del Monte Calisio in località Maderno. Il distacco è avvenuto da una parete in prossimità della cima, alla quota di circa 980 metri, diversi blocchi hanno raggiunto alcuni vigneti a valle a una quota di circa 470 metri. Nell’immediato c’è stato un intervento di somma urgenza per pulizia, disgaggi, posa di reti e pannelli in fune, chiodature (i lavori si sono conclusi nel dicembre 2021).