Esine (Brescia) - Una nuova iniziativa a favore del progetto di
sensibilizzazione “
End Leukemia Now” per la donazione del midollo osseo è in programma
sabato 17 maggio all'ospedale di
Esine.

Continua l’esperienza di collaborazione tra l’
Asst della
Valcamonica, il
Rotary Club Lovere Iseo Breno e
Admo-Provincia di
Brescia sul progetto “End Leukemia Now” che da qualche anno, grazie al supporto e alla sensibilità dei numerosi volontari, sanitari e non, si propone di diffondere la donazione del midollo osseo. Una scelta che permette di curare molte malattie del midollo osseo, del sangue e del sistema immunitario altrimenti incurabili quali leucemie, linfomi, mielomi, talassemie.
Il
Rotary Club Lovere Breno partecipa al progetto con continuità e senso civico dal 2018, offrendo il proprio supporto organizzativo e logistico non solo nella fase di tipizzazione, ma anche nelle attività di divulgazione, tra le quali l’azione di sensibilizzazione presso gli istituti superiori della
Valle Camonica e del lago d’
Iseo.
Un intervento affine ai valori istituzionali che rappresenta un esempio concreto di impegno verso il bene comune.
Nelle passate edizioni la raccolta in Valle Camonica dei volontari attraverso la “tipizzazione” (verifica della compatibilità dei soggetti per la donazione di midollo osseo) ha prodotto straordinari risultati: infatti, oltre ad aver segnato la raccolta di un gran numero di donatori (dal 2018 sono stati 608) ha altresì permesso di individuare soggetti compatibili, consentendo di salvare vite umane. Un risultato eccezionale, se si considera che ad oggi la probabilità che un ammalato trovi un donatore compatibile è di 1 su 100.000.
L’unico modo per aumentare, quindi, la speranza è aumentare i donatori potenziali disponibili a compiere un piccolo gesto dalla grande rilevanza. Per questo, sabato 17 maggio 2025, tutti coloro che vorranno divenire donatori, potranno recarsi presso l’Ospedale di Esine dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.30 per effettuare il piccolo prelievo di sangue necessario per iniziare l’eventuale percorso.
Grazie all’impegno del personale volontario dell’ospedale di Esine che si è reso disponibile, ai soci rotariani e all’Associazione Admo è possibile offrire una speranza a tanti ammalati.